Gabbiadini ci prova, Bertolacci non lascia il segno, Colley entra bene

01.08.2020 20:16 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Gabbiadini ci prova, Bertolacci non lascia il segno, Colley entra bene
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Falcone 6 - Due interventi decisivi nel primo tempo su Zmrhal e Spalek. A inizio ripresa esce con troppa confidenza su Ayé, causando il rigore. Dimostra di essere ancora acerbo per la massima serie, ma le qualità ci sono.

Depaoli 5 - Non la sua prestazione più brillante, Zmrhal gli dà filo da torcere e spesso è costretto ad inseguire.

Yoshida 6 - Diligente ed ordinato, presidia il centro della difesa con pochissime incertezze.

Tonelli n.g. - La sua gara dura poco più di un quarto d'ora. Costretto ad uscire per un problema al ginocchio.

Dal 18' p.t.: Colley 6,5 - Entra a freddo ma fa subito sentire la sua presenza in difesa, sfruttando come sempre le sue doti fisiche. Andrenacci gli nega il gol con una respinta d'istinto che intercetta il suo tiro al volo da distanza ravvicinata.

Augello 7 - Spinge con costanza sulla fascia, spesso cerca la collaborazione di Léris che si sovrappone riuscendo a catalizzare l'azione offensiva sul settore di sinistra. Nella ripresa cambia l'assetto del centrocampo, ma non la generosità dell'ex Spezia che presidia l'intera corsia.

Bertolacci 5,5 - Prestazione senza particolari sussulti, anche se prova a rendersi pericoloso con alcuni inserimenti in area. Non lascia il segno.

Dal 28' s.t.: Askildsen 5,5 - Spende un fallo tattico per fermare il contropiede di Sabelli e macchia una prestazione positiva con l'espulsione. Fa comunque vedere buone cose anche in questo spezzone di partita.

Vieira 6,5 - Parte benissimo, gestisce con attenzione i recuperi a centrocampo e si mette in mostra con il gran tiro che Gastaldello devia di braccio. Dopo aver rimediato il giallo gioca con minore fluidità, ma resta l'elemento migliore a centrocampo.

Dal 28' s.t.: Thorsby 6 - Colley gli rovina la festa intercettando il cross di Gabbiadini su punizione che poteva fruttare il 2-1. Dà il massimo anche in questa gara finale.

Léris 6 - Nel primo tempo si dà da fare sulla fascia sinistra raddoppiando sulle discese di Augello e limitando le ripartenze del Brescia. Pesca il jolly grazie alla deviazione bresciana che manda in fondo al sacco il suo tiro forse non precisissimo. Alla distanza si perde un po'.

Dal 23' s.t.: Linetty 6 - Entra con un buon piglio e cerca di servire qualche pallone interessante agli attaccanti.

Maroni 5,5 - Nel primo tempo prova la girata con un bel gesto tecnico, ma è un lampo sporadico in una prestazione non del tutto convincente. Ancora troppo "sudamericano" sotto alcuni aspetti.

Dal 23' s.t.: Jankto 5,5 - Brescia in agosto non è di certo l'ambiente ideale per esprimersi su un campo di calcio, specialmente per un giocatore di velocità, ma la sua prestazione è poco incisiva. 

Gabbiadini 6 - Prova diverse soluzioni, talvolta anche difficili, per rendersi pericoloso in avanti. La sensazione, però, è che tenda un po' a complicarsi la vita da solo.

Quagliarella 6 - Cerca con costanza l'85° gol che significherebbe raggiungere Vialli nella classifica dei marcatori blucerchiati in Serie A, ma dovrà continuare a provarci la prossima stagione, e per noi va più che bene! Allarga talmente tanto la traiettoria del rigore che scheggia il palo esterno, mentre nel finale l'assistente annulla la sua rete per fuorigioco.

Ranieri 9 - E' il voto a una stagione intera. Raccoglie la Samp dal fondo della classifica e con un lavoro ammirevole sulla psicologia della squadra, ancor prima che sulla tattica e la condizione atletica, la rivitalizza raddrizzando un campionato che dava segnali molto negativi. Il suo capolavoro è l'exploit post-ripresa, l'unico errore la prestazione poco convincente nel derby. 42 è "la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l'universo e tutto quanto", e Sir Claudio lo sa.