Giampaolo: "Sconfitta di Roma smaltita, domani gioca Praet"

Vigilia di campionato per la Sampdoria, che domani sera a Marassi se la vedrà con il Milan dell'ex Vincenzo Montella. Intervenuto in conferenza stampa pochi minuti fa, il tecnico blucerchiato Marco Giampaolo ha fatto il punto della situazione sulla propria squadra.

Cosa si aspetta dalla gara col Milan?
"Mi aspetto una partita complicata perchè il Milan ha le caratteristiche che il suo allenatore chiede. Non butta mai via il pallone, con buona qualità in attacco. Sarà una gara non semplice sul piano tecnico. La sconfitta di Roma l'abbiamo smaltita, siamo concentrati adesso sulla sfida del "Ferraris" dove non possiamo sbagliare le distanze".

Più arrabbiato per il rigore o più soddisfatto per il primo tempo?
"Penso che la gara dell'Olimpico faccia parte del passato, ora dobbiamo pensare a domani. Devono restarci addosso solo alcuni dettagli che stare ad elencare sarebbe anacronistico. Che si vinca o che si perda, lo dico sempre ai ragazzi, dobbiamo scrivere una pagina nuova".

Domani arriva un Milan ferito.
"E' una squadra, ripeto, che ha già le caratteristiche che chiede il suo mister. Contro l'Udinese è stata anche sfortunato. La sua classifica diciamo che è un po' bugiarda. Sarà una squadra difficile da affrontare. Con questo, ce la giocheremo a testa alta".

Possibili cambi in vista di domani?
"Cinque giorni sono sufficienti per recuperare dal punto di vista fisico. Le scelte non saranno in funzione di qualche defiance di qualche giocatore".

Occasione per vedere Praet dall'inizio?
"Gioca Praet".

Cosa è successo nel lungo intervallo di Roma?
"Possiamo sintetizzare dicendo che quelle squadre lì sono in grado di accendere il motore e partire, noi dobbiamo riscaldare il motore e ripartire. Una squadra che è abituata a giocare ogni tre giorni ha una mentalità diversa. Quella pausa ha inciso, ma detto ciò non è detto che l'avremmo persa comunque. Può essere stata una delle cause. Il nostro presidente ha detto che la partita l'ha vinta il pubblico e credo che in questo abbia una parte di ragione. Ha avuto una spinta incredibile".

Il suo accostamento al Milan in estate. C'è uno spirito di rivalsa?
"La Samp è stata la prima società che mi ha chiamato dicendomi che se Montella fosse andato via sarei stato uno dei papabili. Nel frattempo ho avuto una chiacchierata con Galliani, poi successivamente quando il Milan ha deciso di prendere Montella, la Samp è stata fedele a quanto detto. Sono contento di essere alla Samp perchè qui si lavora bene, è una bella società. Credo ci sia la possibilità di porre le basi per qualcosa. Non penso a ciò che poteva essere e non è stato. Sono contento di quello che ho".

Cos'ha trovato del calcio di Montella in questa Samp?
"Quando subentri a campionato in corso è difficile caratterizzare una squadra. Penso che Montella avesse voluto far giocare la Samp come sta facendo giocare il Milan. La sua storia di allenatore però parla chiaro".

Cos'è che la colpita di Praet?
"Tecnicamente ha delle caratteristiche per giocare in quel ruolo. In questo momento è il sostituto naturale di Ricky Alvarez che stava facendo benissimo".