Una sfortunata esperienza. Auguri a Cleto Polonia

Una sfortunata esperienza. Auguri a Cleto PoloniaTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 4 settembre 2013, 08:00I Colori dei Nostri Campioni
di Serena Timossi

Continua il nostro viaggio nell’almanacco blucerchiato, alla ricerca delle meteore che hanno vestito la casacca della Sampdoria, in occasione del loro compleanno. Il protagonista di oggi è Cleto Polonia, sfortunato difensore che proprio sotto la Lanterna visse l’ultima esperienza nel calcio professionistico, fermato dalla rottura del tendine d’Achille e dal conseguente calvario di tre operazioni.

Polonia crebbe nelle giovanili della Triestina, con cui maturò le prime esperienze in serie B e C1, approdando al Verona nel 1990. Curiosamente, proprio a quel periodo risalgono i primi contatti con la Samp, che tuttavia non si concretizzarono, aprendo la pista gialloblù.

Utilizzato prevalentemente come terzino destro, il giocatore nativo di Tolmezzo visse la parte più proficua della sua carriera con la maglia del Piacenza, in cui militò dal ’93 al 2000, contribuendo alla promozione in A e a tre salvezze consecutive nella massima serie. Nel ’97, tuttavia, subì un grave infortunio al ginocchio cui seguì un lungo stop.

La Sampdoria lo acquistò nel 2000 su richiesta di mister Cagni, che lo aveva allenato a Piacenza. Nell’ottobre di quell’anno, però, Polonia riportò la rottura del tendine d’Achille, seguita da interventi reiterati. Dopo oltre un anno dalla sua ultima apparizione in campo, la società optò per la rescissione del contratto e il difensore si congedò con un misero bottino di 8 presenze.

Oggi l’ex blucerchiato ha intrapreso la carriera di allenatore, ritrovando l’ex compagno Marcolin durante gli studi per ottenere il patentino a Coverciano. Una breve parentesi alla guida dei Giovanissimi dell’Udinese e alcune stagioni sulla panchina dell’Arteniese costituiscono le sue esperienze più recenti. Al difensore nato il 4 settembre 1968 vanno i migliori auguri di una carriera da mister più fortunata e memorabile di quanto purtroppo non fu la sua esperienza doriana.