Evani: "Sappiamo cosa rappresenta la Sampdoria. Sibilli a disposizione"

Evani: "Sappiamo cosa rappresenta la Sampdoria. Sibilli a disposizione"TUTTOmercatoWEB.com
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di Emanuele Massa
fonte Tuttomercatoweb.com

L'allenatore della Sampdoria Alberico Evani ha presentato in conferenza stampa la partita contro la Cremonese partendo da una premessa generale:

"Abbiamo accettato questo incarico senza neanche pensare un secondo alle difficoltà oggettive che potevano esserci proprio perché in questa società ci abbiamo giocato, questa maglia lo abbiamo indossata, l'attaccamento dei tifosi lo abbiamo provato quindi sappiamo benissimo cosa rappresenta. Abbiamo firmato un contratto di due mesi per cui il nostro obiettivo è concentrarci solo su questo finale di stagione e dare tutto quello che possiamo dare tutti insieme. In questi venti giorni ho avuto il piacere di conoscere questi ragazzi e di allenarli e ne ho apprezzato il valore umano. Se fossi in grado di giocare andrei in campo con loro. In secondo luogo, vorrei toccare l'aspetto Roberto Mancini: il nostro rapporto parte dagli anni '90. Sicuramente, è innegabile, ha parlato per amicizia col presidente e avrà proposto questo tipo di operazione. Io sono grato di essere l'allenatore. Tutto quello che facciamo, le proposte di allenamento e le scelte, è tutto frutto dello staff. Per rispetto non si permetterà mai di interferire in tutto questo. E' chiaro che ci sentiamo, come ci sentivamo prima che venissi qua, e parliamo di tutto".

Che settimana è stata? "Non abbiamo sfruttato quell'iniezione di fiducia dopo la vittoria contro il Cittadella. Avevamo quella giusta tensione e siamo andati a Castellammare pronti a giocare una partita. Sospendere la gara ci ha un po' svuotato sia come carica emotiva che agonistica. A Carrara è stato sbagliato l'atteggiamento, le partite si vincono con rispetto e si perdono con dignità dando sempre il massimo delle possibilità".

Prima della sfida di Carrara ha detto che ha visto la squadra con la carica giusta mentre in campo è stata deludente. Senza entrare nel merito delle altre guide tecniche, anche se questo problema si ripeteva spesso, si è chiesto come mai?  "Quella sospensione della gara ha fatto perdere quella gara agonistica e non abbiamo sfruttato quella fiducia. Poi può essere un può essere un problema di personalità, non lo so. Ma io quando li vedo in campo mi domando come si possa essere in queste situazioni. Avevamo una possibilità e ora affrontiamo una delle più forti squadre del campionato a livello di valori".

Ha cambiato tutto anche il problema fisico a Sibilli? "Il problema Sibilli ha un po' cambiato purtroppo le nostre scelte e il nostro atteggiamento e abbiamo perso quello su cui stavamo lavorando. Adesso sta bene, incrociamo le dita, è a disposizione".

Ci saranno dei cambi sia di assetto tattico che di uomini? "L'ho detto anche dopo la partita, faremo delle altre valutazioni. Ho dei compagni di viaggio, uno staff con cui decidiamo tutto. Faremo delle scelte, speriamo siano quelle corrette".