Un treno per sognare. Auguri a Cristian Bertani

Un treno per sognare. Auguri a Cristian Bertani TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 14 marzo 2012, 08:30I Colori dei Nostri Campioni
di Serena Timossi

Chiunque abbia avuto modo di incontrarlo al "Mugnaini" di Bogliasco può confermarlo: Cristian Bertani non manca mai di riservare ai tifosi un sorriso aperto, cordiale e disponibile. Un giocatore dai modi tanto pacati fuori dal campo, quanto grintosi (ma corretti) sul rettangolo di gioco.

Approdato alla Samp la scorsa estate insieme a un'altra scommessa in attacco ora in prestito, ossia Federico Piovaccari, Bertani ha colpito favorevolmente in avvio di campionato, per poi calare nel rendimento nel corso del torneo. Quando Iachini è subentrato ad Atzori, il nuovo mister ha parlato della necessità della squadra di riacquistare esplosività e brillantezza, caratteristiche che lo stesso Bertani aveva smarrito, essendo stato tra i giocatori più utilizzati dal tecnico di Collepardo. Il mancato turnover ne aveva minato l'incisività in campo e l'arrivo di Eder a gennaio, oltre ad offrire maggiori alternative in attacco, gli ha dato la possibilità di rifiatare e recuperare lucidità. Il lungo digiuno del Diablo (soprannome che gli fu dato dall'ex compagno di squadra Centurioni) si è interrotto con la spettacolare rete siglata all'Euganeo di Padova. 

Tecnico, dotato di rapidità d'esecuzione e di un buon tiro, l'attaccante nato a Legnano il 14 marzo di 31 anni fa è esploso tardi, come si evince da una rapida lettura della sua carriera, cominciata nelle giovanili del Como. Tre apparizioni da giovanissimo nel Venezia di Zamparini e Prandelli, seguite dalle esperienze in prestito tra le fila di Savoia e Carrarese. Il ritorno alla base, nel 2002, dura solo alcuni mesi, cui fa seguito una nuova cessione temporanea, stavolta al Südtirol-Alto Adige, dove la sua media goal migliora (13 presenze e 7 reti).

Nel 2003 torna a Como, ma viene schierato soltanto due volte, prima di essere girato in prestito prima al Varese e poi al Grosseto. Sarà soltanto a partire dal 2005 che Cristian si ritaglierà un ruolo di primo piano con la maglia dell'Ivrea. Le buone prestazioni destano l'attenzione del Novara, con cui centra l'obiettivo di due promozioni consecutive, piazzandosi terzo nella classifica marcatori di serie B 2010/2011 con 17 reti.

Il treno per la A che, giunto alle soglie della trentina, probabilmente Bertani pensava di avere ormai perso, si è presentato in stazione la scorsa estate, mentre indossava la maglia del Novara. Proprio nel momento della realizzazione di un sogno, dopo una carriera in serie minori, è giunta la chiamata della Samp, di cui Pasquale Sensibile, dopo i brillanti risultati ottenuti nella società piemontese, era diventato neo direttore sportivo. Di fronte al dilemma, Cristian ha scelto di far partire il treno per la massima serie, sposando il progetto di risalita della Samp. Un cambio di binario cui sta facendo seguito un viaggio con più intoppi di quel che si pensasse.

Il binario è quello giusto, El Diablo attende il treno su cui ogni tifoso blucerchiato vorrebbe salire, in ritardo sulla tabella di marcia e affollato di squadre che si sono fatte trovare pronte all'appuntamento. Provarci non costa nulla, crederci finché la matematica lo rende possibile è doveroso. Se non dovesse passare, testa bassa e lavoro sul campo, col sorriso sulle labbra che lo contraddistingue. I progetti vincenti talvolta nascono dalle grandi delusioni.