Ritorno alle origini. Auguri ad Alessandro Grandoni

Ha vestito la maglia blucerchiata dal 1998 al 2004, inframmezzando la sua esperienza all'ombra della Lanterna con una stagione in prestito a Torino; il suo score è di 138 presenze in campionato con i colori della Samp, mostrando duttilità e impegno costante. Il profilo corrisponde al difensore ternano Alessandro Grandoni, che oggi raggiunge quota 35 primavere.

La sua carriera calcistica è iniziata nel settore giovanile della Ternana, con cui ha debuttato nel Campionato Nazionale Dilettanti nel 1993. Le prestazioni del giovane difensore, capace di ricoprire sia il ruolo di centrale sia quello di terzino, destarono l'interesse della Lazio, che divenne proprietaria del suo cartellino nel 1995.

L'avventura in biancoceleste conta appena 33 presenze in tre stagioni: alla partenza in sordina (appena cinque gettoni durante il suo primo anno laziale), seguì un positivo campionato '96-'97, durante il quale mise in fila 19 apparizioni che gli aprirono le porte della Nazionale Under 21. L'anno seguente, tuttavia, non venne impiegato con frequenza, rendendo inevitabile il trasferimento in una società in cui potesse ritagliarsi uno spazio maggiore. La scelta ricadde sulla Sampdoria, anche se quella nefasta stagione terminò con una bruciante retrocessione dopo 17 anni di serie A.

Rientrato dal prestito al Torino, Grandoni restò alla Samp sino al gennaio del 2004, quando si trasferì a titolo temporaneo al Modena, prima della cessione definitiva al Livorno, club in cui riacquistò la brillantezza che sembrava aver smarrito nelle ultime stagioni.

In tempi recenti ha continuato il suo peregrinare approdando al Gallipoli (in serie B nel 2009/2010), poi in Grecia tra le file dell'Olympiakos Volos e, dopo la rescissione, firmando nel 2011 un contratto con lo Sporting Terni, in serie D, facendo così ritorno nella sua città natale. A Grandoni, professionista umile e disponibile, vanno i migliori auguri da parte del mondo blucerchiato.