Promesse non mantenute. Auguri a Vincenzo Iacopino

Ligure nato a Ventimiglia, cresciuto nelle giovanili blucerchiate e tifoso della Samp, di cui ha vestito la casacca a più riprese, collezionando nel complesso 62 presenze e 5 reti. Stiamo parlando di Vincenzo Iacopino, attualmente una delle colonne, nonché capitano, del Monza, retrocesso in Lega Pro seconda divisione lo scorso campionato.
Dal vivaio della Samp al debutto in prima squadra in serie A a 19 anni, Iacopino si mise in luce per le sue qualità di centrocampista offensivo, destando fin dalle prime apparizioni l’interesse di diverse squadre, tanto che tra le voci di mercato dell’epoca ci fu una presunta opzione da parte del Milan. La stagione ’96-’97 fu la migliore con la maglia blucerchiata e proprio in quel campionato il giovanissimo giocatore si rivelò decisivo per la conquista della prima qualificazione in Coppa Uefa, segnando la rete che sancì il definitivo 4-3 sul Cagliari, una pregevole conclusione a giro da fuori area a un minuto dalla fine.
Trascorsa una stagione in prestito all’Hellas Verona, Iacopino tornò a Genova, dove tuttavia non riuscì a confermare la brillantezza mostrata al debutto. Cominciò così a fare la spola tra la città della Lanterna e altre piazze, come Empoli, Catania e Lucchese, in cui approdò con la formula del prestito. Nel 2001 visse la stagione da incubo in cui la Samp sfiorò la serie C, inizialmente scendendo in campo e segnando alcuni goal, poi spesso in tribuna per scelta tecnica. L’ultimo campionato trascorso tra le fila doriane fu quello 2004/2005, anche se si trovò perlopiù relegato ai margini della squadra, calcando il manto verde soltanto una volta, prima della scadenza del lungo contratto che lo ha legato alla Samp per gran parte della sua carriera.
Lasciata Genova, trovò sistemazione tra le fila dell’Albinoleffe e, dopo un periodo di inattività, tra quelle del Monza, in cui ha vissuto una seconda giovinezza, diventando uno dei migliori marcatori della storia del club. Oggi Iacopino compie 35 anni e Sampdorianews desidera rivolgere i migliori auguri a un giocatore che ha vissuto la Samp a lungo, anche se non continuativamente, dando purtroppo solo un assaggio delle sue capacità, senza riuscire a compiere quel salto di qualità necessario alla consacrazione. Tempo fa, raccontandosi proprio ai nostri taccuini, disse: “Il Doria mi è rimasto nel cuore”; parole che sono un motivo d’orgoglio per l’intero ambiente blucerchiato.
Partita IVA 01488100510
© 2025 sampdorianews.net - Tutti i diritti riservati
