ESCLUSIVA SN - Sampdoria, da Firenze: "In rare occasioni visto il Barak di Verona. Momento più bello a Basilea"

Per un'analisi a 360 gradi su Antonin Barak, arrivato alla Sampdoria in prestito secco l'ultimo giorno di mercato, Sampdorianews.net ha intervistato in esclusiva Samuele Fontanelli, redattore di firenzeviola.it:
Udinese, Lecce e Verona. Per anni Antonin Barak si era contraddistinto per un rendimento elevato, con un importante supporto in termini di goal e assist. Quali erano le aspettative al suo arrivo alla Fiorentina? "Barak è arrivato alla Fiorentina alla fine di agosto del 2022 dopo la miglior stagione della sua carriera in termini di gol e assist. A Verona aveva segnato 11 reti in campionato quindi le aspettative erano piuttosto elevate. A Firenze ci aspettavamo un giocatore in grado di dare un contributo importante in termini di produzione offensiva ad una squadra che, dopo la cessione di Vlahovic a gennaio dell'anno precedente, aveva bisogno di gol da parte dei centrocampisti. Purtroppo però, soprattutto in campionato, Barak non è quasi mai riuscito ad essere determinante".
Un bilancio della sua esperienza viola: i momenti da ricordare in positivo e negativo, l'eventuale punto di svolta. "Il bilancio totale della sua esperienza fiorentina purtroppo non può che essere negativo. A Firenze, complici anche alcuni problemi fisici, abbiamo visto solo in rare occasioni il Barak di Verona. Il momento più bello è stato sicuramente il gol del definitivo 3-1 a Basilea nella semifinale di ritorno della Conference League 2023. Un gol memorabile, che è entrato nella storia della Fiorentina, perché è arrivato nei minuti di recupero del secondo tempo supplementare e perché ha riportato i viola in una finale europea dopo oltre 30 anni. Quella rete e quel torneo in generale, in cui risultò spesso decisivo segnando 5 gol, potevano essere il punto di svolta della sua esperienza in viola poi il mancato successo in finale nella sua Praga, in cui giocò appena un minuto, e il lungo infortunio subito in estate gli hanno probabilmente tolto entusiasmo e condizione fisica in vista della stagione successiva. Da sottolineare poi come nel ruolo di trequartista Barak abbia trovato la concorrenza di un Bonaventura in grandissima condizione. Per Italiano l'ex Milan era diventato un giocatore quasi insostituibile".
Dall'anno in Turchia che giocatore avete ritrovato? "Dal Kasimpasa era tornato un giocatore voglioso di dimostrare il suo valore alla Fiorentina. I turchi avevano deciso di non riscattarlo a fine stagione e lui già da inizio giugno era concentrato sull'obiettivo di guadagnarsi la conferma nella nuova rosa di Pioli. Le sue ambizioni però si sono scontrate con le scelte della società e del tecnico parmense. Fin dall'inizio del ritiro Barak non ha fatto parte del progetto tecnico di Pioli, non si è mai allenato con la squadra ed è stato messo sul mercato".
Con il senno del poi cosa non ha funzionato per lasciare il segno alla Fiorentina: questioni tattiche, fisiche, o caratteriali? "Secondo me un mix di tutte queste cose. Il lungo problema di salute che ha avuto nell'estate del 2023 gli ha tolto la possibilità di svolgere la preparazione con i compagni. Quell'anno è tornato a disposizione di Italiano a metà settembre e il suo recupero fisico probabilmente ha sofferto anche dei tanti viaggi che la squadra ha dovuto affrontare tra partite di campionato e di Conference League. A livello tattico probabilmente ha sofferto un modo di giocare molto diverso tra Italiano e Tudor. La Fiorentina di Italiano amava tenere il possesso del pallone mentre il gioco del tecnico croato è più improntato sul duello uomo-uomo e sulle transizioni veloci. Oltre a questo, come detto precedentemente, penso che Barak abbia sofferto la concorrenza di un Bonaventura che a Firenze ha vissuto una seconda giovinezza riconquistando addirittura la Nazionale".
Barak, nonostante un importante curriculum nella massima serie fino ad un paio di anni fa, arriva alla Sampdoria in prestito gratuito nelle ultime ore di mercato. Quest'estate molte trattative sono saltate per volontà del club o del diretto interessato, oppure non si sono registrati interessamenti? "Sinceramente non ci sono state grosse offerte per Barak nel corso di questa estate. Abbiamo registrato un interessamento da parte di Verona e Cagliari ma niente di concreto. Offerte ufficiali alla Fiorentina, prima di quella della Sampdoria, non sono arrivate. In blucerchiato Barak è giunto in prestito secco anche se per la Fiorentina si è trattato di un addio definitivo visto che il suo contratto con i viola scadrà a giugno 2026. Una formula che non porta soldi nelle casse gigliate ma che permette comunque alla Fiorentina di liberarsi di un ingaggio da 1,5 milioni stagionali".
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