C'è chi studia la storia e chi la scrive. Auguri a Luca Vialli
Ogni giocatore entra - nel bene o nel male - a far parte della storia del proprio club, chi per una breve parentesi, chi per diverse stagioni. Pochi di loro però riescono a scrivere la storia della società e Gianluca Vialli è sicuramente tra di essi.
Attaccante tutto riccioli e senso del goal, Gianluca Vialli formò la coppia d'attacco più amata di sempre insieme a Roberto Mancini, così affiatati e complementari da diventare per tutti i "gemelli del goal", trascinando la Sampd'oro di Paolo Mantovani verso traguardi impensabili fino a qualche anno prima, rendendo realtà i sogni di vittorie europee e trofei in bacheca.
321 presenze e 141 reti complessive dalla stagione '84-'85 al '91-'92, disse addio alla città della Lanterna dopo aver conquistato tre Coppe Italia, una Coppa delle Coppe e uno Scudetto dando un apporto fondamentale e con l'unica amarezza di avere sfiorato l'obiettivo più grande, quella Coppa Campioni sfuggita alla Samp in una serata sfortunata. L'attaccante cremonese, però, non ha mai dimenticato la tifoseria blucerchiata e un filo invisibile lo unisce ancora a Genova, come non smette di ricordare nelle interviste in cui ripercorre la sua gloriosa carriera.
Oggi Luca Vialli compie 53 anni e, nonostante le sue vesti siano ormai da tempo cambiate e oggi sia uno dei commentatori sportivi più graditi al pubblico per la sua pacatezza e competenza, per chi porta i colori blucerchiati nel cuore resterà sempre quel ragazzo longilineo col sorriso sempre sulle labbra e i riccioli ondeggianti, mentre corre a perdifiato sotto la Gradinata Sud per festeggiare l'ennesima prodezza.