Viviano: "Giampaolo grandissimo allenatore, lavorando così arriveranno anche i risultati"

Come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi è stato realizzato oggi un evento, presso le Terrazze di Palazzo Ducale a Genova, finalizzato alla ricerca per la lotta a una rara malattia degenerativa. Si tratta della Atassia di Friedreich, da cui è affetta Ilaria Biggi, giovane ragazza della provincia si Genova. Gran parte del ricavato dalla partecipazione all'aperitivo che si è tenuto oggi all'evento verrà devoluto all’Associazione onlus Per il sorriso di Ilaria di Montebruno.

Oltre a Leonardo Pavoletti, ha preso parte a questa serata Emiliano Viviano che, a margine dell'iniziativa, ha toccato vari argomenti parlando con i cronisti presenti:

"Su queste iniziative non ci devono essere differenze, non solo fra Genoa e Samp. Anzi molto spesso lo sport deve contribuire".

Pavoletti ha detto che si ricorda i tre gol fatti nel derby.
"Me lo ricordo. Si ricorderà anche lui quelli che abbiamo vinto noi (ride ndr). Al di là del derby, prima però abbiamo un'altra partita".

Come si analizza un momento del genere?
"Analizzare il momento non è facile perché abbiamo perso a Roma con rigore al 92' che poi si è visto che non c'era, contro il Milan con un errore tecnico e ci hanno annullato due gol. A Cagliari l'ho persa praticamente io mentre domenica scorsa il Palermo non ha passato praticamente mai la metà campo. E' difficile analizzare il risultato, però è più facile analizzare le prestazioni che, a detta anche di tutti, son state positive. E' ovvio che nel calcio si guarda il risultato, dobbiamo essere più cinici e a volte più maliziosi, ma partiamo da una base importante in campo".

Come sta la squadra?
"Noi ci basiamo ovviamente sui risultati, come tutti, ma anche sul lavoro quotidiano. Su un grandissimo allenatore che lavora 12 ore al giorno e su una squadra che lo segue totalmente che non ha sentito nessun tipo di pressione come dite voi. E' il nostro mestiere, noi cerchiamo di dare il massimo e giocando così sono sicuro che lavorando così arriveranno anche i risultati".

Il gol nel finale di Bruno Fernandes contro il Palermo?
"Speriamo sia di buon auspicio. Fino a domenica i minuti finali sono stati fatali. E' ovvio, e sarete d'accordo con me, che una squadra che crea il volume di gioco che abbiamo creato noi contro il Palermo, non può fare gol all'ultimo minuto".

Le parole di Ferrero su Giampaolo?
"Penso siano state un po' strumentalizzate come al solito le parole di Ferrero. Ha parlato di una squadra fatta di tanti giovani e di giovani che verranno valorizzati e che sono stati valorizzati. Il campo e la fiducia dell'allenatore si guadagnano giorno per giorno col lavoro quotidiano. Poi bisogna avere fiducia, lavorare e cercare di ottenere una sana competizione. Son sicuro che questi ragazzi si metteranno in luce perchè son bravi".

Dopo la sosta si va a Pescara.
"Il Pescara, a parte l'ultima sconfitta contro il Chievo, ha sempre giocato un calcio ottimo. Non sarà facile, ma dobbiamo cercare di andare là per i tre punti".

Pescara, derby e Juventus. Che gare di aspetti?
"Mi aspetto tre partite. E' bene pensare ad una gara alla volta".