Zone, Ferrero entusiasta: "Che Sampdoria sarebbe senza Montella?"

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Sampdoria-Lazio si racchiude in quattro sentimenti, che si sono susseguiti l’uno con l’altro nel corso dei 90’. Paura, per la vittoria del Palermo e lo svantaggio iniziale. Sollievo, per il pari firmato Fernando. Sofferenza, per un secondo tempo iniziato con la Lazio all’attacco. Infine Liberazione, per il gol di Modibo Diakitè, che a tutti gli effetti ipoteca la permanenza dei blucerchiati in Serie A. Manca ancora solo la matematica, ma 40 punti – con 8 lunghezze di vantaggio sulla zona caldissima – sono una certezza che permetterà di preparare al meglio le ultime tre sfide di questo campionato.

Il Presidente Massimo Ferrero in mixed-zone non nasconde la sua gioia per la vittoria, ma non parla di salvezza come obiettivo e spiega: “Ancora dobbiamo combattere: i cavalli si vedono all’arrivo. Oggi ho pregato: dopo aver pareggiato una partita col Torino al 95’, oggi finalmente è arrivata la vittoria. Dio esiste! Montella? È un mito. Viviano? Deve andare per forza in Nazionale e mando un messaggio a Conte: il secondo di Buffon ce lo abbiamo noi”.

“Il Futuro? Romperò le natiche agli avversari! - prosegue, prima di confermare il mister anche per la prossima stagione - Che Sampdoria sarebbe senza Montella? In questa partita abbiamo sofferto, ma soffrire ci sta: mentre al primo anno Ferrero era una sorpresa, in questo secondo anno mi aspettavano. Il derby? Non vedo l’ora, se vinco mi spoglio nudo e faccio il bagno a De Ferrari. Amo la mia Sampdoria, come amo la mia famiglia. Questa vittoria la dedico a mio figlio Oscar nato ieri. Questa è stata una vittoria da Oscar!”.