Per il ciclo delle meteore: auguri a Mattia Marchesetti

L’asse Cremonese - Samp rievoca il ricordo di due colpi di mercato risalenti agli anni ’80, quando la società blucerchiata prelevò due giovani che si sarebbero rivelati veri e propri campioni che avrebbero scritto la storia blucerchiata come Attilio Lombardo e Gianluca Vialli. Non sempre, tuttavia, le intuizioni di mercato rendono quanto ci si sarebbe attesi e l’arrivo di Mattia Marchesetti dal club lombardo nel gennaio del 2006 si colloca tra le poche delusioni delle campagne acquisti condotte dallo specialista Beppe Marotta.

Giovane da plasmare alla corte di Novellino, Marchesetti sapeva di essere davanti ad una potenziale svolta nella propria carriera quando arrivò a Genova. Fino a quel momento, per l’ex prodotto del vivaio della Cremonese si registrava un assaggio di Serie A in prestito al Chievo, con cui aveva collezionato una decina di presenze, segnando una rete importante ai fini della salvezza ai danni del Parma.

Motivato e determinato, si presentò dichiarando: “E’ un sogno che si avvera. Sono qui in prestito ma voglio convincere questa società a riscattarmi a fine anno”, come riportò all’epoca Il Giornale. Le sue caratteristiche di esterno di centrocampo, con l’attitudine a cercare la profondità e tagliare in diagonale verso il centro, lo portarono a scontrarsi con la concorrenza di Diana e Gasbarroni. Al termine della stagione le sue presenze in blucerchiato non raggiunsero la doppia cifra e il giocatore originario di Crema tornò a vestire la maglia del Chievo, per poi cominciare il proprio peregrinare, indossando negli anni seguenti le casacche di Triestina, Vicenza, Mantova, Alessandria, Pizzighettone e Sant’Angelo. Nel 2012 firma per l’Olginatese, club lecchese, in cui ricopre il ruolo di attaccante.

Oggi Marchesetti, giovane di belle speranze disattese sotto la Lanterna, compie trent’anni. A lui, che a Genova arrivò con entusiasmo, ma finì per tramutarsi in una meteora transitata nel cielo blucerchiato, vanno i nostri migliori auguri.