Viviano: "Dico sempre bene dei tifosi doriani. Del derby bisogna parlarne dalla settimana prossima"

Il portiere doriano Emiliano Viviano è intervenuto telefonicamente durante la trasmissione Forever Samp, in onda su Telenord, toccando argomenti di attualità.

"A me ha fatto tantissimo piacere, una situazione che non è mai scontata (si riferisce all'accoglienza positiva del tifo blucerchiato dopo l'errore di Cagliari, ndr.). L'errore fa parte del mestiere, mi è dispiaciuto per la squadra. Non era scontata questa reazione dei tifosi doriani, ma è proprio per queste cose che ne parlo sempre bene.

Stamattina c'era allenamento e hanno voluto mandare a me, anziché Regini, all'incontro con gli arbitri. Sono cambiate un po' le regole, per esempio sugli interventi di gioco duro.

La squadra per fortuna si allena sempre bene e anche in campo mostra un ottimo gioco. Bisogna però cercare di fare gol e non prenderne perché questo è il calcio, ma credo converrete con me che la strada intrapresa sia quella giusta. L'episodio di fine primo tempo col Palermo non è stata volontario, l'arbitro mi ha chiamato per entrare in campo, poi sotto la curva è successo quello che è successo. Credo sia stato un gesto irrispettoso (parla del gesto di Nestorovski nei confronti del pubblico sampdoriano, ndr.), lo penserei -riporta Sampdorianews.net- anche se lo facesse un mio compagno. I tifosi della Juve sportivamente mi odiano, ma non farei mai un gesto così verso di loro, è una cosa sbagliata.

Ho scritto un messaggio a Buffon (dopo l'errore in Nazionale di giovedì scorso, ndr), gli ho detto che, visto che sono cresciuto nel suo mito, questa volta addirittura l'ho emulato in anticipo (ride, ndr).

Per quanto riguarda la nostra superiorità sull'avversario creiamo poco però, bisogna essere forse più cinici negli ultimi metri.

Sulla partecipazione all'evento a scopo benefico finalizzato alla ricerca per la lotta alla Atassia di Friedreich (malattia da cui è affetta la ragazza genovese Ilaria Biggi, infatti gran parte del ricavato dell'evento è stato destinato alla Associazione onlus Per il sorriso di Ilaria di Montebruno, ndr) non penso che mezz'ora del nostro tempo sia poi una cosa così grande per una causa del genere, è una cosa normale. Ringrazio anche Pavoletti per aver partecipato.

Del derby non bisogna parlarne prima di questa partita con il Pescara secondo me, bisogna parlarne la settimana giusta e bisogna spiegare ai nostri giovani cos'è il derby di Genova.
E' ovvio in generale che ci sono cose da migliorare, non da cambiare. 

Antonio Cassano con il gruppo non ha mai avuto problemi, sono discorsi tra lui e la società. Se rientrasse in gruppo noi lo accoglieremmo come nostro compagno".