Giampaolo: "Discreto lavoro con difensori e attaccanti, ma a centrocampo siamo indietro. Manifesto le mie esigenze alla società tutti i giorni"

01.08.2016 19:19 di  Sandro Selis   vedi letture
Giampaolo: "Discreto lavoro con difensori e attaccanti, ma a centrocampo siamo indietro. Manifesto le mie esigenze alla società tutti i giorni"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Porte girevoli in casa Sampdoria. Tanti gli arrivi, ma anche diverse partenze e organico rivoluzionato rispetto alla passata stagione. Forse era quello che ci si aspettava o addirittura sperava parte della tifoseria. Di certo le qualità di mister Giampaolo veranno subito sollecitate, nella speranza che nel minor tempo possibile riesca ad amalgamare la rosa a sua disposizione. il tecnico ex Empoli, intercettato dai microfoni di Telenord ha esternato preoccupazioni e speranze per questa sua nuova avventura in blucerchiato.

"L'applicazione da parte dei ragazzi è notevole, sono aggrappati alle cose che facciamo. Siamo ancora da lavori in corso, lontani, però tentano, cercano di fare le cose sulle quali lavoriamo e i risultati del campo per ora non contano niente. Dobbiamo mettere a posto tante cose. Abbiamo un reparto di centrocampo da ricomporre dalla a alla z, perchè Cigarini ancora non si allena con la squadra, in tanti sono andati via, quindi siamo ancora un cantiere aperto. Spero di poter mettere a posto più o meno l'organico nella sua interezza e magari riservarci di fare un'ultima operazione negli ultimi giorni di mercato, ma comunque lavorare col grosso dell'organico.

Per me il tempo è determinante. Per tentare di giocare un calcio collettivo - riporta Sampdorianews.net- , hai bisogno dei calciatori che stiano lì, che ripetano le cose, che lavorino sui concetti. In questo momento qui abbiamo fatto un discreto lavoro con i difensori e con gli attaccanti, ma a centrocampo siamo indietro perchè siamo alla ricomposizione totale. L'aspetto positivo è l'impegno della squadra, la partecipazione da parte di tutti a voler cercare di fare delle cose e quando c'è impegno siamo già a metà strada poi vedremo.

Linetty è arrivato ieri, non capisce nulla ma è normale, è come se noi andassimo in Polonia, ascolti delle voci e non capisci. Il ragazzo non ha una grande condizione, abbiamo fatto dei test, ne abbiamo approfittato per fargli giocare 20 minuti. Deve crescere e imparare e magari sarà pronto non so fra quanto tempo. Non è un giocatore che è a oggi da pronti via. Spesso hanno bisogno di un perido di adattamento che può essere più o meno lungo. Comunque il ragazzo ha la faccia del giocatore e questo è importante". 

Fondamentale avere la squadra a ranghi completi... "Questo è un lavoro che deve fare il club, le esigenze di lavoro le ho manifestate alla società tutti i giorni. Io ho una caratteristica particolare che è quella che ho la necessità di lavorare coi ragazzi in maniera costante ripetuta nel tempo, perchè so per esperienze passate che soltanto il tempo sarà il mio primo alleato. Faccio fatica nel lavoro ad intermittenza a starci dentro. Non so se sia giusto o sbagliato, ma è una caratteristica, quindi spero di poter dar continuità ad un gruppo di lavoro."