Mango: “Sampdoria, Cherubini come punta esterna può fare la differenza”

Mango: “Sampdoria, Cherubini come punta esterna può fare la differenza”TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Serra
Oggi alle 10:03News Doria
di Corrado Camera

Salvatore Mango, ex allenatore della Sampdoria Women, ha partecipato a Forever Samp in onda su Telenord e ha commentato il momento della Sampdoria dopo la sconfitta esterna di Palermo, soffermandosi soprattutto sul mercato.

“Quando si parla di mercato, la gente pensa che arrivano cinque giocatori e la squadra la domenica dopo si trasforma come per magia. Nomi come Mulattieri, Odenthal, Salvatore Esposito sono nomi importanti, ma qualsiasi sia il giocatore ci possono volere anche due-tre settimane per vedere un impatto sulla squadra. Parlando dei nomi, Mulattieri, secondo me, è una prima punta ottima per la serie B. Con i difensori invece è un discorso incredibile, Odenthal è un buon nome, ma il discorso è che i difensori devono fare i difensori, i centrocampisti i centrocampisti e gli attaccanti gli attaccanti. Poi in casi particolari un centrocampista centrale può fare il difensore centrale, più facilmente in una difesa a quattro, ma sono casi straordinari.

Secondo me si sbaglia a dire che Cherubini è una delusione. L’anno scorso Calabro a Carrara faceva il 4-3-3, con i tre attaccanti che giocavano negli ultimi 40 metri. Qui Cherubini ha fatto di tutto, la prima con Foti ha fatto la mezz’ala, poi tante volte l’esterno a tutta fascia. Io sono convinto che nei tre davanti, come punta esterna, può fare la differenza perché ti salta sempre. Negli ultimi 30 metri può fare la differenza.

C’è una spaccatura incredibile, con sette squadre in quattro punti. Se prendi davvero quattro-cinque giocatori importanti la possibilità di risalire la classifica c’è. Secondo me però la prima cosa da fare è sentire i due allenatori, o l’allenatore se vogliamo dire che è Foti, e sentire come vuole giocare, riporta sampdorianews.net. A quel punto sai quello che ti serve da prendere. Mulattieri è un giocatore devastante, però devi capire in che contesto lo vai a mettere. Come vuoi giocare? E prendi giocatori per quel contesto di gioco. Non basta prendere giocatori, anche buoni sulla carta, perché se no, come dice sempre Nicolini, ti trovi con nove centrocampisti ma tutti con le stesse caratteristiche, tutti uguali”.