ESCLUSIVA SN - Calamai: "La Samp ha le qualità per vincere ogni partita. Montella? Tifoseria viola divisa"

31.03.2016 10:30 di  Alberto De Venuto   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Calamai: "La Samp ha le qualità per vincere ogni partita. Montella? Tifoseria viola divisa"
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© foto di Federico De Luca

Dopo la sosta delle Nazionali, questo week-end, la Serie A è pronta a ripartire per l'ultima parte di campionato. La Sampdoria, reduce dalla sconfitta interna contro il Chievo, farà visita alla Fiorentina, la quale sta vivendo un periodo poco fortunato, visti gli ultimi due pareggi contro H.Verona e Frosinone. Di tutto questo, ma anche di molto altro, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di parlarne, in esclusiva, col noto giornalista de La Gazzetta dello Sport, Luca Calamai:

La Fiorentina, dopo un campionato fin qui positivo, in quest'ultimo periodo sta avendo un calo. Secondo Lei è comprensibile, anche alla luce dei tanti impegni avuti fino a poco tempo fa?
“Si, la Fiorentina ha avuto oggettivamente un calo di rendimento comprensibile poiché non ha una rosa che le poteva permettere di essere competitiva per quello che, ad un certo punto, era diventato il suo obiettivo, visto che per un determinato periodo è stata in testa alla classifica. Quindi ha finito per spremere, calcolando che ha avuto anche l'Europa League, quei 15/16 giocatori che come hanno avuto una flessione di rendimento la squadra ne ha risentito. A tal proposito direi che il simbolo delle due facce della Fiorentina sia Kalinic, che tra l'altro non ci sarà domenica: straordinario, devastante, imprendibile per 4 mesi e poi nel 2016 ha segnato un solo gol. Quindi il calo è evidente, ma non basta per giustificare gli ultimi due pareggi arrivati contro l'ultima e la penultima della classifica”.

Passando alla partita di domenica, la differenza tecnica evidenziatasi nella partita d'andata, viste anche le posizioni differenti di classifica, crede che si vedrà anche al ritorno o la Samp può avere qualche probabilità di portare a casa, almeno, un punto?
“La Sampdoria ha la qualità per vincere qualsiasi partita ma allo stesso tempo una fragilità complessiva per perdere qualsiasi tipo di partita. Per cui è una squadra molto difficile da leggere, perchè ha giocatori importanti che però non sempre riescono a rendere al meglio. Credo inoltre che la posizione occupata dai blucerchiati, sia la peggior condanna per questa squadra poiché sono sicuro che se si trovasse in una posizione di classifica più serena, la Samp divertirebbe, facendo molti più punti, in quanto vivrebbe senza l'ansia di dover fare un calcio che le crea diversi problemi. Montella ha detto giustamente, in un'intervista alla Gazzetta dello Sport, che non bisogna giocare male per fare punti. Però quando si lotta per la salvezza ci sono dei momenti in cui si può anche sacrificare la qualità del gioco per “l'amor di patria”: si può anche buttare via una palla invece che cercare la giocata tecnicamente più giusta, ma che può risultare la più pericolosa.

Il problema dei blucerchiati è che si trovano nella posizione di classifica peggiore perchè non puoi non pensare che stai lottando per la salvezza, ma si è imboccata una strada nella quale si fa fatica a giocare un calcio diverso. Si può dire che è quasi condannata a rischiare, quindi domenica, la Samp o vince o perde in quanto giocherà il suo calcio con un gioco, che se funziona nella giusta maniera, può vincere qualsiasi partita, ma può diventare estremamente vulnerabile come dimostrano gli ultimi risultati”.

Quindi Lei vede la Fiorentina favorita? “Si, i viola sono naturalmente favoriti per diversi motivi, a partire dalla classifica. Però non è una partita di facile lettura perchè la Fiorentina soffre le squadre che si difendono ed io non penso che la Sampdoria verrà a Firenze a fare le barriccate, sarebbe contro il suo stile di gioco attuale, anzi verrà al Franchi a fare la sua partita cercando il gol ma cosi potrà favorire il gioco dei viola. Quindi penso che assisteremo a diversi gol, in una giornata, che mi auguro, piena di emozioni, di spettacolo. In generale, comunque, la Fiorentina ha qualcosa in più rispetto ai blucerchiati”.

Questione Montella: come verrà accolto, secondo Lei, dal pubblico di Firenze?
“Allora partiamo dal presupposto che Montella ha fatto qualcosa di bellissimo a Firenze facendo tre 4° posti con dei momenti indimenticabili, dico solo il 4-2 alla Juventus, la vittoria contro la Roma ed il Tottenham in Europa League, la finale di Coppa Italia. E' un allenatore che per stile non ha cercato il coinvolgimento con la città, l'ha vissuta sempre in maniera molto riservata per il carattere chiuso, timido del tecnico. Molto diverso è Paulo Sousa che in 4 mesi è diventato amico di tutti: ha un rapporto con la gente, fa i selfie prima della partita (ti immagini Montella che fa un selfie prima di una partita? ndr.). Detto tutto questo, in generale, c'è un buon pensiero nei suoi confronti, anche se le ultime dichiarazioni del tencico nelle quali ha raccontato i motivi della rottura coi Della Valle ed è stato anche un pochino polemico, il tifoso viola reagisce sempre a difesa della Fiorentina. Quindi credo che, alla luce di queste dichiarazioni, ci sarà chi applaudirà e chi fischierà anche perchè attualmente c'è un momento di flessione nei confronti della proprietà, da una parte dei tifosi e quindi Montella rappresenta, agli occhi di chi non ama i Della Valle, un elemento di conflitto”.

Infine la Sampdoria, a suo parere, si salverà? “Se non si dovesse salvare la Sampdoria avrebbe dell'incredibile. E' una squadra che, se il campionato cominciasse questa domenica, sarebbe tranquillamente da settima, ottava, nona posizione perchè ha giocatori di qualità ovunque. Credo che abbia commesso l'errore di scegliere un allenatore al quale poi non ha dato fiducia e di sostituirlo con un altro che “allena”, il quale necessitava di tempo per insegnare il suo calcio e questo funziona male in corso d'opera. Non prenderei mai Montella a stagione in corso, mentre lo prenderei sempre a bocce ferme dandogli mesi di tempo per costruire la sua idea di calcio. La Samp non è stata costruita per salvarsi, bensi per divertire e fare un campionato tranquillo. Infine un'eventuale retroccessione sarebbe fuori da ogni logica, non c'è paragone con almeno altre 4/5 squadre che lottano per salvarsi”.

Quindi, alla base di quanto ha appena detto, Montella il prossimo anno crede che possa fare bene? “Montella è un allenatore da squadre che lottano per lo scudetto, in Italia ed in Europa, però gli devi mettere in mano un a squadra che lui può allenare, ha bisogno di un regista in mezzo al campo, di attaccanti con determinate caratteristiche, di centrocampisti che partecipino al gioco e di qualità in tutti i reparti anche perchè fare possesso palla significa avere la qualità per farlo. Quindi se resta alla Sampdoria, Montella, credo, che vorrà un progetto un minimo più ambizioso”.

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