Ramirez prova a ravvivare, amnesia Bereszynski, prova negativa di Leris

20.09.2020 23:13 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
Ramirez prova a ravvivare, amnesia Bereszynski, prova negativa di Leris
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Audero 6,5: subisce goal imparabili e limita il passivo in più di un'occasione. Tra gli interventi degni di nota, gli ottimi riflessi mostrati sulla conclusione di Ronaldo al 10' e la doppia parata sulla linea all'84'. La difesa concede troppe palle goal nel finale di gara.

Bereszynski 5: se la vede col giovane Frabotta e continua a manifestare amnesie che pesano sulla sua valutazione, come accaduto la scorsa stagione. Va a vuoto in piena area, vanificando un buon intervento di Audero e propiziando il 2-0 di Bonucci.

Colley 6: accorto per buona parte della gara, non si abbandona all'irruenza e cerca sempre di accompagnare l'avversario. Al 64' la sua chiusura in scivolata su Ronaldo è provvidenziale. Nel finale commette qualche sbavatura.

Tonelli 5,5: condizionato dal giallo rimediato al terzo giro d'orologio a causa di un passaggio mal calibrato da parte di Augello.

(dal 1's.t. Yoshida 6: entra con l'atteggiamento giusto).

Augello 5,5: nella prima frazione di gioco è in balìa di Cuadrado, anche perché non adeguatamente supportato da Léris in fase di copertura. Migliora nella ripresa, confezionando un paio di cross interessanti, ma nulla più.

Depaoli 5,5: ci mette gamba, ma difetta in quanto a precisione. In chiusura del primo tempo ha sui piedi la palla del possibile pareggio, ma il suo diagonale termina sul fondo.

(dal 1's.t. Ramirez 6: il suo ingresso restituisce vivacità ad una Samp dall'encefalogramma piatto. Si conferma uno dei pochi giocatori tecnici della rosa, capace di innescare ripartenze potenzialmente pericolose. Cederlo, in questo momento, sarebbe fatale).

Léris 5: non è efficace in copertura, complicando la vita ad Augello sulla corsia mancina. Manca di incisività anche in fase di costruzione, non riuscendo mai ad innescare Bonazzoli.

(dal 1' s.t. Quagliarella 5,5: la sua qualità farebbe comodo ad una Samp che si trova a rincorrere, ma viene servito col contagocce e non è abbastanza cinico dal capitalizzare le rare occasioni. Resta comunque imprescindibile).

Ekdal 5,5: il metronomo blucerchiato non appare ancora al meglio della condizione, troppi errori in appoggio che non siamo abituati a vedergli compiere.

Thorsby 5,5: partita a due velocità, caratterizzata da imprecisioni nel primo tempo, ma pur sempre generosa. Si propone su corner, ma i suoi colpi di testa non trovano lo specchio.

(dal 24' s.t. Damsgaard 6: avremo altre occasioni per valutarne le potenzialità, ma svolge il compitino con ordine).

Jankto 5,5: il più propositivo a centrocampo, ma la Juve chiude bene gli spazi, costringendolo ad arretrare sovente per recuperare il pallone. Prestazione senza infamia né lode.

Bonazzoli 5,5: schierato unica punta, nel primo tempo predica nel deserto, ma nella ripresa il terreno si fa più fertile con gli ingressi di Quagliarella e soprattutto Ramirez. Non è in serata in fase di conclusione, recupera diversi palloni in tackle e si sacrifica in copertura.

(dal 24' s.t. Verre 6: sufficienza di incoraggiamento, degna di nota l'azione personale con assist per Quagliarella al 69', non sfruttata dal numero 27).

All. Ranieri 5,5: opta per una formazione con maggiore densità a centrocampo, ma il risultato è una Samp troppo compassata nel primo tempo, con l'unica punta Bonazzoli eccessivamente isolata. Prova a voltare pagina nella ripresa e in effetti gli ingressi di Ramirez e Quagliarella conferiscono vivacità e tengono in gioco la Samp sino a un quarto d'ora dalla fine. C'è molto da lavorare, soprattutto sul fronte mercato per colmare le lacune di una rosa impoverita dalle cessioni.