Pagellone Sampdoria: Caputo invisibile, amnesie di Colley e Augello, Montevago almeno combatte

Audero 6: al 23' è provvidenziale su Radonijc, ma ormai sembra condannato a subire almeno due reti a partita. Difesa permeabile, tutto troppo facile per i granata. Predica nel deserto.
Amione 5: un cartellino giallo rimediato troppo presto ne condiziona l'agonismo nei contrasti. Ancora acerbo tatticamente.
(dall'82' Murru s.v.: una sgambata di pochi minuti a risultato ormai acquisito dal Toro).
Colley 4,5: parte perentorio nel gioco aereo, poi perde smalto e in occasione del 2-0 Vlasic in girata si muove a velocità doppia, sorprendendolo. Ingenuamente ammonito per un fallo del tutto evitabile, salterà la partita col Lecce.
Murillo 5: poco pulito e troppo leggero, si fa saltare con facilità da Radonjic. Frastornato.
(dal 69' Ferrari s.v.: entra a giochi conclusi).
Augello 4,5: Radonjic ringrazia sentitamente il suo posizionamento errato, che gli permette di calciare indisturbato firmando l'1-0. Prova a proporsi sulla sinistra, anche se spesso i cross sono indirizzati al portiere avversario.
Rincon 5: quando il Torino prova ad accelerare, la mediana blucerchiata si sgretola. Il trittico di interni a centrocampo non porta sostanza né qualità ad una squadra con poche idee.
(dall'82' Villar s.v.: scampoli di gioco).
Yepes 5: non fa filtro e i padroni di casa affondano per vie centrali in pochi passaggi senza incontrare resistenza.
(dal 67' Verre 5,5: il suo inserimento non sposta gli equilibri).
Djuricic 5,5: il centrocampo della Samp si fa surclassare da quello di un Torino che non ha bisogno di aumentare troppo il ritmo per portare a casa il risultato. Si trova a dover fare da raccordo tra i reparti, ma non gli riesce né di incidere né di supportare in fase di non possesso. Mostra comunque sprazzi di iniziativa.
(dal 67' Gabbiadini 5: irriconoscibile. Non è soltanto questione di minutaggio che comprensibilmente deve acquisire dopo un lungo stop: sbaglia controlli, calcia in modo impreciso su corner, difetta nell'appoggio ai compagni).
Bereszynski 5,5: alcune luci e qualche ombra. Alterna tentativi sporadici di spinta a movimenti difensivi imprecisi. Altalenante.
Montevago 5,5: ha almeno il coraggio di provarci. Protegge bene palla, si fa trovare dai compagni dettando il passaggio, ma è impreciso quando è il momento di finalizzare. In un contesto così abulico, da evidenziare il suo atteggiamento propositivo. Volenteroso.
Caputo 4: continua a sembrare un corpo estraneo nell'undici di Stankovic, mimetizzandosi per ampi tratti di gara. Non detta mai il passaggio e, a differenza del giovane compagno di reparto, non riesce a fare salire un minimo la squadra.
All. Stankovic 5: il copione si ripete. Samp inizialmente più vivace, ma dopo il goal subìto l'encefalogramma della squadra è piatto. Manca tutto: atteggiamento, gioco, idee. Ha ereditato una situazione complicata e purtroppo al momento non si registrano segnali benauguranti per uscire dalla sterilità offensiva che di fatto condanna i blucerchiati alla sconfitta non appena passati in svantaggio.