Audero presente, Thorsby a tutto campo. La sentenza di Quagliarella

16.05.2021 17:11 di  Matteo Romano   vedi letture
Audero presente, Thorsby a tutto campo. La sentenza di Quagliarella
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Audero 6,5 Inoperoso nella prima frazione, e decisivo in un’ordinaria amministrazione nei secondi quarantacinque minuti: prima mura una conclusione non irreprensibile calciata da De Paul, mentre allo scoccare dell’extra-time devia miracolosamente sul tiro da fuori di Walace.

Bereszynski 6,5 Posizionato tra i marcatori centrali prova appena ha spazio di distendersi in avanti. Nella ripresa ritorna nel suo abituale impegno di fluidificante: decisiva una sua chiusura su un tiro da fuori di Pereyra.

Yoshida 6,5 Al centro della difesa nel primo tempo: guida il reparto arretrato senza rischiare troppo, avendo da marcare il possente Okaka, poco servito dai compagni di squadra. Si fa notare sui calci da fermo in fase offensiva.

Colley 6.5 Con il pressing friulano si trova spesso a impostare, dovendo ricorrere al rilancio lungo. “Buca” al 30’ del primo tempo una chiusura su Okaka lanciato verso la porta, ma rimedia con mestiere. Nella ripresa chiude bene sui tentativi di Pereyra e Forestieri.

Augello 7 Servito spesso dai compagni per sfruttare i suoi piedi “educati”. Duella ad armi pari con Molina. Nel primo tempo ha un’occasione per concludere in porta: peccato che il pallone gli caramboli sul destro. Dopo l’intervallo rimane nel vivo dell’azione: da rimarcare al 54’ un servizio per Gabbiadini che però non impatta la sfera, e alcuni minuti dopo una serpentina nell’area difensiva bianconera che avrebbe meritato maggior successo.

Candreva 6 Vero e proprio regista a tutto campo: è sua la prima conclusione doriana del match, con una battuta potente da fuori area. Anche nella ripresa, spostato sull’out di destra, prova la giocata di fino. All’88’ Damsgaard:s.v.: Da notare un assist preciso per il 0-2 mancato da Quagliarella, murato da Musso.

Thorsby 6,5 Aggressivo sui portatori di palla friulani, in particolare su De Paul. Sui ribaltamenti di fronte prova a inserirsi nella trama offensiva. Corre a perdifiato sino al novantesimo, dovendo trattenere la foga a causa di una ammonizione rimediata a inizio ripresa.

 Ekdal 6,5 Gotti gli costruisce una gabbia per provare a inibire la fonte di gioco doriano. Nel primo tempo rimane nell’ombra, mentre nella ripresa mette in mostra tutte le sue qualità.

Leris 6: A sorpresa in campo, schierato largo sull’out di destra. Si confronta e si disimpegna contro Stryger Larsen. Nella seconda frazione viene avanzato a sinistra, con il cambio di modulo. Esce stremato dai crampi. Al 64’ Jankto 6: Ranieri lo inserisce alla ricerca di un cambio di passo sul fronte offensivo.

Keita Balde 5,5: Inizia largo sull’out mancino guadagnandosi un paio di falli: viene poi utilizzato come riferimento centrale, lasciando maggior spazio a Gabbiadini per l’impostazione. Nel secondo tempo è meno reattivo nel gioco offensivo, anche per questo arriva la sostituzione. Al 74’ Verre 6,5: Entra con il piglio giusto. Duetta con il capitano e si conquista il rigore sulla conclusione impattata dal braccio di Bonifazi.

Gabbiadini 6: Quasi a uomo sulla fonte di gioco avversaria Walace, con l’obiettivo di scambiare rapidamente con Candreva una volta recuperata palla. Nella seconda frazione di gioco cerca la conclusione, che arriva solo dalla distanza. Al 74’ Quagliarella 7: La sentenza del capitano: freddezza dal dischetto. Poi diverse sponde e la volontà di far salire la squadra. Avrebbe la possibilità di raddoppiare su assist di Damsgaard, ma si fa ipnotizzare da Musso.

 All. Ranieri 6,5 Schiera a sorpresa Leris largo sull’out destro, in uno schema che in fase difensiva è un 5-3-2, con l’innalzamento del transalpino e di Augello in fase offensiva, così da poter meglio affrontare gli esterni dell’Udinese. Chiama il pressing sugli avversari, oltre a guidare il giro palla dei suoi giocatori. Nella seconda frazione di gioco passa al classico 4-4-2 e infine indovina il cambio della coppia d’attacco. Il duo Verre-Quagliarella offre maggior velocità alla manovra e alla fine arriva il gol vittoria. Adesso l'obiettivo 52 è a portata di mano negli ultimi 90' della stagione.