Un orizzonte dipinto di blucerchiato. Auguri a Fabio Quagliarella
Goal impossibili, prodezze da lasciare attoniti, sacrificio e agonismo su ogni pallone, serietà e professionalità. Nel corso della sua carriera Fabio Quagliarella, l'uomo per il quale l'impossibile e lo straordinario si trasformavano in ordinaria amministrazione, ha mantenuto intatta la sua integrità e ha chiuso virtualmente un cerchio che lo ha riportato “alle origini”, tra le braccia di quella Sampdoria che lo aveva cullato a inizio carriera.
Il tempo passa e le modalità di gioco si trasformano, perciò oggi non assistiamo a rovesciate e reti da centrocampo con la frequenza di un tempo, ma il lavoro di Quagliarella è altrettanto fondamentale: sportellate con i difensori per fare salire la squadra, ripiegamenti, propositività e generosità, con l'intelligente consapevolezza che un assist vale tanto quanto una rete (anche se i sigilli decisivi non sono comunque mancati).
La firma del prolungamento contrattuale ha suggellato un sodalizio proficuo e lo ha insignito del ruolo di guida per i giovani attaccanti, che possono imparare molto da un giocatore con la sua classe ed esperienza. Quagliarella blucerchiato “a vita”, dunque, significa che l'attaccante potrà avere un ruolo importante in un gruppo con molti giocatori giovani e talentuosi che potranno così contare su una presenza carismatica accanto per continuare la loro crescita. Una crescita reciproca, perché anche un calciatore esperto come lui potrà trovare nuovi stimoli ed entusiasmo accanto a loro.
Non ci resta che augurargli buon trentaquattresimo compleanno, confidando che possa festeggiare al più presto con una rete, magari proprio una di quelle prodezze per le quali tutto lo stadio non potrà fare a meno di alzarsi in piedi, applaudendo la classe che non tramonta mai e la grinta di un guerriero mai domo.