Un goal da almanacco. Auguri a Fausto Rossini

Un goal da almanacco. Auguri a Fausto RossiniTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
mercoledì 2 marzo 2011, 12:00I Colori dei Nostri Campioni
di Serena Timossi

Nella Samp ha militato una sola stagione, distinguendosi soprattutto per spirito di sacrificio e abnegazione, piuttosto che per il feeling con il goal; eppure, Fausto Rossini è riuscito a entrare a pieno titolo nella storia blucerchiata grazie ad una delle due reti segnate nel corso della sua breve esperienza in terra ligure.

Al 78’ di Sampdoria-Livorno Rossini raccoglie di testa, da posizione defilata, un cross di Zenoni su cui l’estremo difensore amaranto Mareggini non si dimostra impeccabile: il suo sigillo comparirà negli almanacchi come il goal numero 2000 dell’U.C. Sampdoria dalla sua fondazione. Del resto, Rossini in seguito non ha perso il vizio dei goal che fanno storia: sua è la rete che nel 2006 ha decretato la prima storica salvezza in A del Catania, fino a quel momento mai rimasto per due anni consecutivi nella massima serie.

Rossini diede un prezioso contributo nella stagione 2004/2005, in cui la Samp, partita in sordina, arrivò a sfiorare la qualificazione in Champions League e concluse il campionato al quinto posto con un bottino di 61 punti, conquistando l’accesso alla Coppa Uefa. Un’annata sorprendente, tanto più perché la campagna acquisti estiva e le prime uscite stagionali avevano destato alcune perplessità. La svolta si ebbe nella trasferta di Firenze, in cui la squadra blucerchiata riuscì ad avere la meglio con un convincente 2-0, mostrando che l’ingranaggio stava cominciando a funzionare nel modo giusto dopo un periodo di comprensibile rodaggio.

Rossini giunse alla Samp in prestito dal Bologna, ma a fine stagione la società blucerchiata non esercitò il diritto di riscatto. Per lui 14 presenze, nessun goal e qualche difficoltà di ambientamento a Udine il campionato seguente, per poi accasarsi a Catania, dove viene ricordato con affetto in virtù della rete-salvezza nella sfida contro il Chievo. Nel 2007 l’attaccante toscano fece ancora le valigie, indossando la maglia del Livorno per due stagioni collezionando 43 presenze e 10 goal.

All’esperienza amaranto sono recentemente seguite una parentesi elvetica con la maglia del Bellinzona ed una breve avventura con la casacca del Como in Lega Pro, conclusasi dopo pochi mesi con la rescissione consensuale del contratto lo scorso gennaio. 

La costante nella carriera di Rossini è rappresentata dall’impegno, dalla volontà di giocare per la squadra, aiutandola a salire e ad accorciare i reparti, talvolta a scapito della soddisfazione personale sottoporta. Queste caratteristiche non sono passate inosservate e i tifosi della Samp lo ricordano con rispetto. Lui, del resto, non manca mai di riservare parole lusinghiere nei confronti dell’ambiente blucerchiato, che non può esimersi dal rivolgere calorosi auguri per il 33° compleanno di quel ragazzo che si dannava l’anima in campo rientrando e contrastando per il bene della squadra.