Un gioiello da blindare. Auguri a Karol Linetty

Una delle scommesse vinte dalla società blucerchiata, un giocatore in grado di dare dinamicità, aggressività e freschezza ad un intero reparto coniugando tecnica ed agonismo, un ragazzo umile e di indiscutibile talento, entrato a far parte della famiglia doriana la scorsa stagione, conquistando immediatamente i tifosi per le sue doti e la generosità con cui si prodiga in campo. L'identikit corrisponde a Karol Linetty, che oggi compie 23 anni.

Il centrocampista è uno dei gioielli della rosa della Samp e possiede tutte le caratteristiche per diventare un campione. La sua presenza in campo assicura compattezza ed intraprendenza in mediana, visto che il giocatore polacco è in grado di contrastare con efficacia ed intensità, ma nel contempo è abile ad aggredire gli spazi, fornendo un valido supporto alla manovra offensiva e alternative efficaci nello sviluppo dell'azione. Quest'anno Karol si è messo in luce anche come finalizzatore, realizzando tre reti, tra le quali spicca la prodezza compiuta nel 3-1 casalingo con l'Atalanta: inserimento perfetto su assist di Praet e splendida conclusione con un imparabile tiro a incrociare.

La crescita di Linetty è costante e il suo peso specifico a centrocampo è ormai un dato di fatto; la sua assenza causa infortunio ha avuto ripercussioni sull'assetto della squadra, evidenziando quanto ormai sia una pedina fondamentale nei piani di mister Giampaolo. Un lottatore mai domo, che tuttavia non si limita al pressing forsennato, ma fraseggia giocando il pallone con intelligenza, dimostrando buona visione di gioco. Se le qualità mostrate in campo sono insindacabili, altrettanto ineccepibile è l'atteggiamento fuori dal rettangolo verde: alta intensità in ogni allenamento, interviste in cui si dimostra posato e concentrato sul presente, rispetto delle regole e umiltà.

Linetty è uno dei gioielli che vorremmo poter blindare e vedere brillare a lungo indossando i colori dell'U.C. Sampdoria. Consapevoli che nelle dinamiche di calciomercato un diamante è tutt'altro che “per sempre”, preferiamo concentrarci sul luminoso presente, fatto di grinta, prestazioni maiuscole e quella luce che soltanto un elemento così prezioso può conferire al centrocampo.