Un campione senza tempo. Auguri a Luca Vialli!

Lo scorso novembre toccava a lui fare gli auguri al suo partner d'attacco e amico di sempre: "Ciao Roby, allora due cose: io ci sono già passato a luglio. Sono stato depresso una settimana, ma poi mi sono ripreso, passa. Cinquanta anni sono una bella età e adesso quando mi chiedono quanti anni ho rispondo che sono più vicino ai quaranta che ai trenta. La seconda cosa è che sono convinto che il bello cominci adesso, credo che ci siano ancora tante cose eccitanti da fare, siamo dei ragazzini e ho il sospetto che tante cose le faremo insieme. Perciò divertiti, auguri, ti voglio bene, bella storia". Ora, le parti si invertono e chissà come Bobby-gol augurerà buon cinquantunesimo compleanno al suo inossidabile compagno di tanti successi e gioie in maglia blucerchiata.

E' sempre un piacere e un onore ripercorrere le gesta di Gianluca Vialli, perché la lieta ricorrenza ci offre la possibilità di intraprendere un viaggio nel tempo, di riavvolgere la pellicola dei ricordi e di assaporare ancora una volta il dolce gusto del trionfo. Vialli per i tifosi blucerchiati ha il potere di cambiare il "Veni, vidi, vici" della Vita di Cesare in un blucerchiato "Vidi, Vialli, vinsi", è stato il trascinatore dello Scudetto, di tre Coppa Italia e di una Coppa delle Coppe, ci ha portato fino a Wembley e ha versato con noi lacrime in una serata che, comunque sia andata, ha elevato il nome della Samp nel punto più alto della sua giovane eppur gloriosa storia.

Luca Vialli il detentore del record di reti in Coppa Italia in una singola stagione (13 nell''88-'89), l' autore della doppietta ai tempi supplementari con cui infranse i sogni dell'Anderlecht a Goteborg, il bomber da 141 reti con la casacca blucerchiata, il capocannoniere della stagione dello Scudetto, colui che a San Siro contro l'Inter fece sobbalzare il cuore nel petto dei tifosi, mentre festeggiava il sigillo con una storica capriola. La lista potrebbe essere molto più lunga, ma ogni vero Sampdoriano sa quanto quel riccioluto e sorridente ragazzo diede alla Sampd'oro di Paolo Mantovani.

Vialli, così come Mancini e molti altri fuoriclasse del passato doriano, è un patrimonio di tutti noi, da tramandare di generazione in generazione. Vialli è la storia, ma anche il presente, perché il suo rapporto con i colori della Sampdoria non si è mai interrotto e le sue interviste nel corso degli anni hanno testimoniato che comprese appieno il significato della frase dedicatagli dai tifosi al momento del suo addio: "Lontano da noi capirai cosa vuol dire essere amato".

Auguri Luca, per tutti noi sei e resterai un campione senza tempo e senza età!