Prendendo le misure. Auguri a mister Giampaolo
Nuova stagione, nuovi volti. La Samp riparte da un allenatore schietto, scrupoloso e abituato a lavorare sui meccanismi nei minimi dettagli. Il curriculum di Marco Giampaolo potrebbe trarre in inganno: se è vero che diverse esperienze sono terminate anzitempo, quante volte in passato una piazza ha accolto con entusiasmo un allenatore dalle statistiche eccellenti per poi trovarsi in una posizione di classifica inferiore alle proprie aspettative?
La prima parola del nuovo corso blucerchiato è fiducia. Fiducia nella preparazione del nuovo tecnico, abituato a lavorare con i giovani e reduce da una stagione maiuscola alla guida dell'Empoli. Fiducia nei confronti di un mister genuino, perché la concretezza e i fatti valgono più di ricercate metafore e citazioni d'impatto mediatico. Un rapporto di fiducia che si deve instaurare in più direzioni: con i giocatori, con i tifosi, con la dirigenza. Soltanto così si creeranno le premesse per un campionato in cui i brividi della scorsa stagione possano essere archiviati come un lontano e sbiadito ricordo.
Marco Giampaolo in questa prima parte di ritiro ha lavorato molto sull'organizzazione tattica, sottoponendo la squadra a diverse doppie sessioni di allenamento, che abbiamo visto affrontare dai giocatori con impegno e spirito di gruppo. Da oggi la squadra proseguirà la preparazione estiva ad Acqui Terme e, con il progredire del mercato, si andrà a delineare un quadro più preciso della rosa definitiva.
“Ho la necessità di lavorare coi ragazzi in maniera costante ripetuta nel tempo, perché so per esperienze passate che soltanto il tempo sarà il mio primo alleato. Faccio fatica nel lavoro ad intermittenza a starci dentro. Non so se sia giusto o sbagliato, ma è una caratteristica, quindi spero di poter dar continuità ad un gruppo di lavoro”, ha dichiarato proprio ieri Giampaolo con la consueta sincerità. Un messaggio chiaro, che sottolinea la non facile situazione degli allenatori nel calcio moderno, costretti a sottostare alle regole di un mercato che chiude soltanto dopo l'inizio del campionato. La società comunque è al lavoro e ha portato giovani di prospettiva e talento sotto la Lanterna: da Schick e Linetty, il cui talento non era passato inosservato tra i club di prima fascia europei, passando per il giovane bomber del campionato cadetto Budimir e per le trattative ben avviate per cercare di portare in blucerchiato Verre e Bruno Fernandes.
La strada per il successo passa attraverso tempo, fiducia, impegno costante e pazienza. Il perfezionista Giampaolo, che oggi compie 49 anni, è al lavoro per cucire un nuovo abito alla Samp. In questa fase si stanno ancora prendendo le misure, sarebbe prematuro e pretenzioso giudicarne il risultato dal bozzetto. Lasciamo lavorare il sarto, che ha tra le mani un tessuto dai colori inconfondibili, con il quale speriamo possa confezionare il miglior capo delle ultime stagioni.