La scintilla. Auguri a Lazaros Christodoulopoulos

19.12.2015 00:00 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
La scintilla. Auguri a Lazaros Christodoulopoulos
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© foto di Andrea Piras

Lunedì scorso, al minuto 93 di Lazio-Samp è giunto il primo punto dell’era Montella, scaturito da una punizione di Zukanovic deviata in rete da Felipe Anderson. In campo, nella partita che restituisce alla Samp speranza e lascia scorgere un barlume di fiducia in fondo al tunnel in cui la squadra blucerchiata è piombata da tempo, anche Lazaros Christodoulopoulos, uno dei nuovi volti di questa stagione.

Lazaros in passato si è dimostrato una spina nel fianco  della retroguardia blucerchiata, quando con la maglia del Bologna si incuneava saettante mostrando grinta e propensione ad offendere. I suoi primi mesi alla Samp, tuttavia, hanno fatto scorgere un giocatore diverso, nel quale non è ancora scaturita pienamente la “scintilla” in grado di aumentarne la continuità di rendimento e l’incisività.

Lazaros ha iniziato la carriera nelle giovanili dell'Omonoia Sindos, trasferendosi poi al PAOK Salonicco, in cui ha militato sino al 2008. Il suo percorso calcistico è proseguito ancora in terra natìa, al Panathinaïkos, finché il Bologna non lo ha notato e acquistato a titolo definitivo nel gennaio 2013. Segna una rete all’esordio e conquista la titolarità con Pioli, ottenendo la riconferma sino alla stagione 2014/2015 in cui si trasferisce all’Hellas Verona. Con i gialloblù 22 presenze e una rete prima dell’avvicendamento con Wszolek della scorsa estate, uno scambio di prestiti con diritto di riscatto.

Il cambio di tecnico sulla panchina doriana ha azzerato le gerarchie e anche per il giocatore greco la possibilità di trovare maggiore spazio e compiere un salto di qualità si è fatta più concreta. Il pari dell’Olimpico può e deve essere un punto di partenza, un segnale che a volte la Dea bendata volge il capo dalla tua parte, ma solo se si crede nei propri mezzi fino in fondo, se si attacca a testa bassa quando tutto sembra perduto e non si perde mai la compattezza.

Montella sta lavorando sul gruppo, sulla testa e sui meccanismi, cominciando da quelli difensivi. L’Aeroplanino cercherà di alimentare la scintilla di lunedì scorso, ma dovranno essere Lazaros e compagni a trasformarla in fuoco e a mantenerla viva con massimo impegno. Buon 29° compleanno a Christodoulopoulos, dunque, e che la scintilla torni a mostrarci l’ex felsineo che non mollava mai, rendendo la vita difficile agli avversari fino al triplice fischio.