La carta vincente. Auguri a Djamel Mesbah

09.10.2015 00:00 di Serena Timossi Twitter:    vedi letture
La carta vincente. Auguri a Djamel Mesbah
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nella lista dei possibili partenti la scorsa estate, ai margini della squadra nelle prime battute della nuova stagione calcistica, fino a poche settimane fa Djamel Mesbah sembrava non rientrare più nei piani tecnici e societari.

Nel calcio, tuttavia, l’imprevedibilità è uno degli elementi cardine e il terzino algerino ha visto risalire prepotentemente le proprie quotazioni per via dell’avvio di campionato problematico del titolare sulla corsia mancina, Vasco Regini, le numerose defezioni nel pacchetto arretrato e la scelta di Walter Zenga di schierare Zukanovic prevalentemente al centro della difesa. La retroguardia blucerchiata, passata dalla supervisione Cagni a quella di Pedone, necessità ancora di rodaggio, anche se non ha potuto ancora contare sulla presenza di tutti i titolari, dal lungodegente Lorenzo De Silvestri (il cui recupero è quasi completo), a Moisander, arrugginito per aver saltato buona parte della preparazione atletica estiva.

Mesbah, gettato nella mischia nella partita con la Roma, si è comportato diligentemente e nella débacle di Bergamo è stato il migliore del reparto, che ha sofferto soprattutto per vie centrali e sulla fascia destra presidiata dal giovanissimo Pereira (peraltro una rivelazione). Il buon standard di rendimento è proseguito anche nel pareggio interno con l’Inter.

L’algerino, che ha tra le caratteristiche salienti una buona progressione e propensione alla spinta, oggi raggiunge quota 31 candeline e l’occasione è gradita per rivolgergli un caloroso in bocca al lupo. Per quanto le carte possano sembrare meno positive di quelle degli avversari, non è detto che il mazzo non riservi delle sorprese nelle mani successive. Tutti possono essere utili alla causa, basta saper aspettare e prestare la massima attenzione ciò che si ha a disposizione, sfruttando il momento opportuno per giocare la propria carta vincente.