Il Taxi ha ripreso il viaggio. Auguri a Luis Muriel
Doti tecniche indiscutibili e un grandissimo potenziale, probabilmente non ancora pienamente espresso. Luis Muriel, attaccante colombiano classe 1991, festeggia oggi il suo compleanno, il secondo con la maglia blucerchiata. La sua stagione sinora è stata in chiaroscuro, caratterizzata da un inizio molto positivo sotto il profilo del rendimento, delle reti segnate (cominciando con una doppietta nell'esordio in campionato con il Carpi) e del feeling con l'allora compagno nel tandem d'attacco Eder, ma poi è andata gradatamente scemando, tanto da perdere la titolarità.
Ambidestro, dotato di una notevole progressione, attitudine al dribbling e buona potenza nel tiro, Muriel è il classico giocatore da cui ci si aspetta sempre “qualcosa in più”, anche perché la scorsa stagione ha dimostrato di poter cambiare gli equilibri della partita anche subentrando, soprattutto quando si creano gli spazi per il contropiede.
Devastante ai tempi del Lecce, con qualche difficoltà di percorso durante il periodo trascorso con la casacca dell'Udinese, Muriel è arrivato sotto la Lanterna con la consapevolezza che i tempi per il salto di qualità sono maturi. La stagione che sta per concludersi, tuttavia, è di difficile lettura a livello di singoli, visto che la Sampdoria per una serie di fattori, in primis la difficoltà ad esprimere un'identità di gioco ben definita, si è trovata in una posizione di classifica decisamente critica e inferiore alle potenzialità della rosa e questo ha influito anche sulla serenità dei singoli giocatori, che non si aspettavano di dover lottare per la salvezza.
I blucerchiati sono a caccia dei punti che consentirebbero di festeggiare la salvezza matematica, perché se la logica vede dietro la Samp un Palermo in netta difficoltà, un Carpi e un Frosinone che hanno rallentato il cammino, l'aritmetica impone prudenza. Ottenuti i punti necessari, mister Montella potrebbe iniziare a pianificare il futuro, magari ricorrendo con più frequenza a Muriel dal primo minuto, visto che la coppia d'attacco con Quagliarella sembra ben assortita e ha ben figurato con l'Udinese, partita in cui l'apporto del colombiano è stato fondamentale, visto che il suo tiro-cross deviato da Armero ha sbloccato il risultato e cambiato le sorti del match. Contro la sua ex squadra, Muriel ha lottato, si è sacrificato in copertura e ha cercato con costanza il fraseggio, come piace al tecnico blucerchiato.
Ripartiamo da Sampdoria-Udinese, dunque, e dal 25° compleanno di un giocatore di grande talento, che ci auguriamo possa esprimere al massimo in questo rush finale di campionato. La scorsa stagione esultavamo ad ogni rete con il sottofondo del Taxi, ritmo che proprio Muriel aveva portato nello spogliatoio blucerchiato; il percorso ha subito un rallentamento di marcia, ma “un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo” e l'augurio è che ognuno di questi piccoli passi porti grandi soddisfazioni a Luis e alla squadra doriana.