Il meglio deve ancora venire. Auguri ad Andrea Costa

Il meglio deve ancora venire. Auguri ad Andrea CostaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
venerdì 1 febbraio 2013, 08:30I Colori dei Nostri Campioni
di Serena Timossi

Originario di Reggio Emilia, jolly difensivo blucerchiato classe 1986, segni particolari: fan di Ligabue. L’identikit del giocatore che oggi spegne 27 candeline corrisponde ad Andrea Costa, giunto alla sua seconda stagione all’ombra della Lanterna. Approdato a Genova nell’estate 2011, fortemente voluto dall’allora mister blucerchiato Gianluca Atzori, con il quale si era messo in luce quando il tecnico di Collepardo sedeva sulla panchina della Reggina, alla vigilia dello scorso campionato Costa sembrava destinato a recitare un ruolo da protagonista nella retroguardia doriana ma, a causa delle difficoltà incontrate da Atzori nell’individuare l’assetto base della Samp, lo spazio a lui destinato inizialmente si è rivelato inferiore alle aspettative. In seguito all’esonero di Atzori, Costa si è guadagnato la stima di Iachini, conquistando la promozione con la squadra blucerchiata la scorsa stagione.

In carriera ha ricoperto sia il ruolo di centrale che quello, attuale, di terzino sinistro ed è stato impiegato sia in schieramenti a quattro sia a tre. Cresciuto nel vivaio della Reggiana, dal 2005 al 2008 milita nel Bologna, per poi accasarsi tra le fila della Reggina, sfiorando con gli amaranto la promozione in serie A nella stagione 2010/2011.

Nel corso del campionato cadetto con la casacca blucerchiata, il difensore ha siglato la rete del momentaneo vantaggio blucerchiato con il Torino, prima della rimonta granata firmata Suciu e Bianchi. Tra le gioie sportive recenti, oltre alla promozione nella massima serie, ottenuta attraverso uno straordinario e intenso girone di ritorno, va senza dubbio ricordata la rete segnata proprio da Costa a S. Siro contro il Milan nella prima giornata di Serie A 2012/2013, l’incornata vincente su corner con cui la Samp neopromossa ha inaspettatamente espugnato il fortino rossonero, sovvertendo i pronostici.

Titolare nell’undici di Ferrara, ha saputo ritagliarsi uno spazio anche nello schieramento di Delio Rossi, alternando buone prestazioni ad un agonismo che in certi frangenti gli è costato qualche cartellino di troppo. La giovane età, il piede sinistro “educato” e la capacità di lavorare duramente e con umiltà sono le premesse del suo futuro a tinte blucerchiate. Parafrasando il suo cantante preferito, auguriamo a Costa di accrescere ulteriormente il suo bagaglio di esperienza, aumentando il peso della valigia con nuove soddisfazioni sul campo, continuando a lottare su ogni pallone per mantenere quella serie A conquistata con una vera e propria impresa nella gestione Iachini. In fondo, il meglio deve ancora venire.