Il filo dell'aquilone. Auguri a Nenad Krsticic

03.07.2016 14:31 di Serena Timossi Twitter:    vedi letture
Il filo dell'aquilone. Auguri a Nenad Krsticic
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

I compleanni sono spesso l'occasione per fare un bilancio personale, ponendo a confronto successi e sconfitte dell'anno appena trascorso. Nenad Krsticic, che compie 26 anni quest'oggi, ha chiuso la stagione calcistica 2015/2016 con dieci presenze in campionato, alle quali si aggiungono i due gettoni nell'amaro preliminare di Europa League con il Vojvodina.

Un campionato vissuto perlopiù in panchina, debuttando solamente a febbraio a San Siro contro l'Inter, per poi ritagliarsi maggiore spazio nella parte finale, quando l'ex tecnico blucerchiato Vincenzo Montella ha deciso di dare fiducia al centrocampista serbo, con fortune alterne. Se la stagione con la casacca blucerchiata non ha sorriso e si è conclusa con una salvezza sul filo di lana, la vita privata ha regalato al giocatore di Belgrado il traguardo della seconda paternità.

In attesa di conoscere il proprio futuro, in un calciomercato con pochi incedibili e nel quale tutto può succedere, Krsticic non manca di essere riconoscente alla Sampdoria, il club che lo ha accolto appena diciottenne e che per lui è diventato una seconda famiglia, aiutandolo nel momento più difficile, quando si è trovato a lottare con una malattia devastante, dalla quale è uscito vittoriosamente lottando come un guerriero e riappropriandosi del suo sogno di calcare di nuovo il rettangolo verde, dando il massimo per la propria squadra.

Una carriera ricca di promesse, che ha risentito del tremendo infortunio (lesione del legamento astragalico, di quello peroneo calcaneare e della capsula della caviglia sinistra) inflittogli da Matuzalem nella stracittadina dell'aprile 2013. Al suo rientro in campo, Nenad appariva più “bloccato” nei contrasti e ha dovuto lavorare sodo per ritrovare la miglior forma e vincere le paure che inconsapevolmente talvolta si insidiano a livello psicologico dopo un trauma fisico di questo genere.

Ad oggi non sappiamo se Krsticic farà parte del progetto Samp anche la prossima stagione, ma il nostro augurio, qualunque sia la strada da percorrere, è di farlo sempre a testa alta, con professionalità e impegno. “Non avere mai paura della difficoltà che incontri. Ricorda che l’aquilone si alza con il vento contrario, mai con quello a favore”. L'importante è tenere sempre ben stretto il filo che lo lega.