Da portiere a pivot. Auguri a Luigi Turci

Da portiere a pivot. Auguri a Luigi Turci TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giacomo Morini
venerdì 27 gennaio 2012, 07:15I Colori dei Nostri Campioni
di Serena Timossi

La voglia di mettersi in gioco non gli è mai mancata, in campo spiccava per serietà e professionalità, nelle interviste per la proprietà di linguaggio che lo rendeva "l'intellettuale" dello spogliatoio. Luigi Turci si colloca nell'albo degli estremi difensori blucerchiati tra Luca Mondini e Francesco Antonioli, avendo difeso la porta della Samp dal 2002 al 2005 per un totale di 38 presenze.

Il portiere originario di Cremona approdò a Genova dopo essersi distinto tra i pali dell'Udinese nell'arco di sei stagioni dense di soddisfazioni, culminate con la partecipazione in Coppa Uefa, in particolare nella doppia sfida contro l'Ajax, che vantava giocatori come Van der Saar, i fratelli De Boer e Litmanen. Proprio durante il periodo d'oro bianconero, Turci fu notato dal Manchester United, ma il club di Pozzo rifiutò l'offerta firmata sir Alex Ferguson e gli inglesi furono costretti a dirottare l'attenzione su Taibi, che all'epoca difendeva i pali del Venezia.

L'esperienza alla Samp fu caratterizzata, dopo la conquista della serie A, dalla perdita della titolarità a favore di Antonioli, protagonista di un'eccellente stagione. L'arrivo di Luca Castellazzi nell'estate del 2005 chiuse definitivamente gli spazi a Turci, che decise quindi di risolvere il contratto che lo legava al club di Corte Lambruschini. Per l'estremo difensore cominciò così l'ultima parte della carriera calcistica, conclusasi a 37 anni al termine di due campionati con la casacca del Cesena.

Appesi gli scarpini al chiodo, il portiere lombardo ha deciso di dedicarsi ad un altro sport, la pallacanestro, giocando tra le fila del Grado come pivot. Quella per il basket è una passione nata ai tempi dell'Udinese, quando il preparatore Zampa era solito far allenare i portieri sfruttando anche i canestri in palestra. Tuttavia, Turci non ha scordato il primo amore e, in parallelo al basket, ha svolto il ruolo di preparatore dei portieri prima al Portogruaro e poi al Padova, sino all'arrivo del collega Giorgio Sterchele.

Luigi Turci, il portiere della promozione blucerchiata che visse una straordinaria stagione 2002/2003, è riuscito nell'intento di porsi nuovi obiettivi, affrontandoli con rinnovato entusiasmo e trasformando con naturalezza l'area di rigore in quella dei tre secondi.