Auguri a Luca Castellazzi, un protagonista senza clamore

19.07.2010 08:05 di  Serena Timossi   vedi letture
Auguri a Luca Castellazzi, un protagonista senza clamore
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© foto di Filippo Gabutti

Da poche settimane non veste più la casacca blucerchiata, ma Luca Castellazzi resta uno dei protagonisti indiscussi della splendida cavalcata verso la Champions League della stagione scorsa, in cui i suoi interventi hanno rivestito un ruolo decisivo.

Le stagioni trascorse alla Samp sono cinque, nel corso delle quali il portiere originario di Gorgonzola ha totalizzato 102 presenze subendo complessivamente 121 reti. Arrivato in punta di piedi, Castellazzi ha avuto una crescita esponenziale negli ultimi due campionati, trasformandosi da buon portiere, forte tra i pali, ma talvolta con qualche incertezza di troppo nelle uscite alte, in un estremo difensore maturo e completo, una sicurezza per la difesa in ogni situazione.

Facendo un passo indietro sino agli inizi della sua carriera, l’estremo difensore lombardo comincia difendendo i pali nelle giovanili del Monza e nel 1994 viene ceduto in prestito al Varese, con cui disputa la prima stagione da titolare in serie C2 e vince la Coppa Italia di categoria. Tornato alla base, diventa titolare del Monza in C1.

La gavetta continua, questa volta come secondo di Walter Zenga al Padova, ma intanto Luca sale in cadetteria e, dopo una breve parentesi con la maglia del Pescara, viene tesserato dal Brescia. Con la squadra lombarda resterà sino al termine della stagione 2004/2005, partendo come secondo di Bodart e conquistando successivamente il posto da titolare. L’esperienza al Brescia è inframmezzata da due prestiti, alla Reggina e al Catania, che convinceranno la società lombarda a puntare stabilmente su di lui.

La Samp, in seguito alla retrocessione del Brescia in serie B, individua in Castellazzi un obiettivo di mercato e lo acquista nell’estate 2005. Luca è inizialmente secondo alle spalle di Antonioli e disputa le gare di Coppa Italia e Coppa Uefa, esordendo in Europa in Sampdoria - Steaua Bucarest, terminata a reti inviolate. Con la partenza di Antonioli, dal 2006 conquista la titolarità ma, la stagione seguente, la sua presenza tra i pali si alterna a quella di Antonio Mirante, complice un infortunio alla spalla avvenuto in uno scontro di gioco con l’allora attaccante della Reggina Nicola Amoruso.

Tornato in campo contro i lituani del Kaunas nel primo turno di Coppa Uefa 2008/2009, resterà titolare nel corso dell’intera stagione, mostrando un rendimento eccellente e sfiorando la Coppa Italia, sfumata ai calci di rigore nella finale contro la Lazio all’Olimpico.

Il recente passato lo vede tra i giocatori fondamentali della Samp di Delneri, con parate decisive e riflessi spettacolari nella prima metà del campionato 2009/2010. Fermato da una lesione distrattiva-contusiva del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro in Napoli-Sampdoria, verrà sostituito più che egregiamente nel mercato di gennaio da Marco Storari, giunto in prestito dal Milan.

In scadenza di contratto, non raggiunge l’accordo per il rinnovo con la Samp e firma un biennale con l’Inter nel giugno scorso. A Luca, nel giorno del suo trentacinquesimo compleanno, vanno i migliori auguri da parte di chi ne ha apprezzato la serietà, l’impegno e la professionalità nel corso della permanenza in blucerchiato, a cui si aggiunge un in bocca al lupo per il prosieguo della carriera.