Auguri a Franco Semioli, un'ala per volare in alto

Auguri a Franco Semioli, un'ala per volare in altoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
domenica 20 giugno 2010, 08:05I Colori dei Nostri Campioni
di Serena Timossi

A lungo corteggiato nella scorsa sessione estiva di calciomercato, Franco Semioli ha ampiamente dimostrato nel corso della sua prima stagione in maglia blucerchiata che è valsa la pena di puntare su di lui, acquistandolo a titolo definitivo dalla Fiorentina per cinque milioni di euro.

Nato a Cirié, in provincia di Torino, il 20 giugno 1980, Semioli cresce calcisticamente nella squadra granata, con la quale esordisce in serie B nel campionato ’98-’99, disputando due partite. Il centrocampista necessita di un po’di rodaggio per via della giovane età, quindi il Torino decide di darlo in prestito alla Salernitana per una stagione per immagazzinare esperienza.

Rientrato alla base disputa due campionati con la casacca granata, con la quale conquista la promozione in serie A nel 2001. L’Inter ne acquisisce la metà del cartellino, ma l’esterno resta nelle file del Toro che lo impiega in tre incontri per poi prestarlo alla Ternana nel gennaio 2002.

La stagione successiva è a Vicenza e le sue prestazioni destano l’interesse del Chievo che ne acquisisce inizialmente la metà del cartellino nel 2003. Ne diverrà titolare inamovibile e nel corso delle quattro stagioni con la squadra clivense taglierà il traguardo della qualificazione ai preliminari di Champions League sotto la guida di Gigi Delneri.

Nel 2007 la Fiorentina acquista il giocatore per la cifra di sette milioni di euro e Franco trova il suo primo goal europeo contro il Groningen nel primo turno di Coppa Uefa. L’anno successivo la concorrenza in squadra aumenta e l’esterno di Cirié trova minore spazio.

Il resto è storia recente: l’arrivo alla Samp come pedina imprescindibile nel gioco di Delneri, che sfrutta in prevalenza le corsie esterne e necessita di vere e proprie “ali volanti” capaci di percorrere la fascia, creando superiorità numerica in attacco e nel contempo di ripiegare ed aiutare la difesa in fase di possesso palla avversario.

L’esordio in blucerchiato a Catania ne mostra le qualità, purtroppo però l’infortunio riportato alla spalla nella quarta giornata di campionato rende necessario un periodo di inattività di circa tre mesi. Al rientro, però, Franco non ha perso lo smalto, compie con intelligenza i movimenti giusti e sarà fondamentale in un momento di difficoltà della squadra. Due le reti segnate, entrambe pesantissime: il goal partita contro l’Udinese, capace di rilanciare la Samp dopo sei k.o.. esterni, e quello dell’ex al Ferraris contro la Fiorentina, una rivincita personale.

L’epilogo della stagione è un sogno diventato realtà, quei preliminari di Champions League, sui quali nessuno avrebbe scommesso alla vigilia del campionato, con la Samp che da outsider viene elevata al rango di protagonista, mentre Franco Semioli si trasforma da “ala volante” in ala per volare in alto. Al di là dei sogni, ai quali non bisognerebbe mai tarpare le ali.