Sampdoria, Gregucci: "Non posso imporre dei leader. Sentendo inno mi veniva da piangere"
In conferenza stampa l'allenatore della Sampdoria Angelo Gregucci ha parlato anche dell'avversario di giornata, come riportato da Telenord.it:
"Abbiamo rispetto del Frosinone, è in buona salute ma dobbiamo pensare a noi stessi. Dobbiamo ricreare la famiglia Sampdoria”.
Su Cherubini? "Cherubini è importante, la 10 della Samp è importante ma sarà più importante l’atteggiamento della squadra. Non dobbiamo regalare niente, dobbiamo attaccare ogni palla come se da essa dipendesse l’esito del campionato".
Coda vi aspettate che sia un leader e che trascini la squadra? "Io non posso imporre dei leader. Nessuno può imporre dei leader. Essi sono riconosciuti dai propri compagni di squadra".
Giocherete al Ferraris, vista la condizione della squadra negli ultimi tempi, ne avete parlato? "Marassi, nelle difficoltà, dimostra che questo popolo è attaccatissimo alla squadra. L’anno scorso nel momento più difficile contro la Salernitana sentendo l’inno mi veniva da piangere. Dobbiamo aiutarci tutti. Poi nel gioco del calcio ci sta esprimere la propria disapprovazione".
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