Un errore e tre cross al bacio per Murru. La forza del campione Quagliarella. Linetty caparbio

22.12.2018 17:24 di  Diego Anelli   vedi letture
Un errore e tre cross al bacio per Murru. La forza del campione Quagliarella. Linetty caparbio
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Audero 6: nonostante il risultato rocambolesco vive un pomeriggio di ordinaria amministrazione almeno fino a metà ripresa. Nessuna responsabilità sui goal subiti. Risponde presente sull'insidiosa conclusione di Traore nella fase topica del match.

Murru 6,5: si va a complicare a vita con l'intervento falloso che porta l'Empoli in vantaggio ripetendo gli errori dello scorso torneo. È bravo però a resettare e non farsi condizionare. Non compie sbavature nelle retrovie e serve tre palloni al bacio per Quagliarella: il goal dell'1-2, l'occasionissima sbagliata pochi secondi prima dal bomber e la marcatura annullata per offside ad inizio match.

Andersen 6: il pallino del gioco resta alla Sampdoria per buona parte dei 90', il tandem La Gumina – Caputo crea però qualche pericolo grazie ad un movimento fastidioso senza palla e ai tagli per eludere l'offside, come avvenuto in occasione del 2-2.

Tonelli 6: si affida spesso e volentieri all'esperienza quando ci si rende conto che bisogna limitare i danni.

Sala 6: prova diligente. Copre senza disattenzioni la corsia di competenza, accompagnando la manovra in sostegno di Praet.

Linetty 6,5: dinamico, caparbio e prezioso nell'aggredire gli spazi. (Jankto n.g.)

Ekdal 6,5: senso della posizione e saggezza tattica. Agisce da diga davanti alla difesa.

Praet 6,5: non arrivano gli assist di domenica scorsa ma offre un rendimento costante nell'arco dell'intero minutaggio. Solidità e qualità nello scarico.

Ramirez 7: sta vivendo un gran bel momento di condizione fisica e mentale. Dimostra personalità e consapevolezza dei propri mezzi chiamando palla anche in mezzo al campo. Carica agonistica, sempre nel vivo del gioco e un'autentica perla per potenza e coordinazione.

(Saponara 6,5: mette lo zampino nell'azione del decisivo 2-3).

Defrel 6,5: si rivede in buona forma e lo dimostra svariando sull'intero fronte offensivo non fornendo punti di riferimento agli avversari. 

(Caprari 7: entra in campo con il giusto piglio di chi vuole incidere sfruttando al meglio i minuti a disposizione. Al primo tentativo ci riporta in vantaggio cercando la conclusione a rete senza cincischiare. L'incertezza di Provedel e un pizzico di fortuna in occasione del secondo sigillo che chiude definitivamente la pratica completano il sorpasso. Anche la sua crescita può rivelarsi un valore aggiunto dal 1' o in gara in corsa).

Quagliarella 6,5: lotta su ogni pallone e al primo affondo ci porterebbe in vantaggio sul primo cross al bacio di Murru ma la bandierina alzata ferma ogni entusiasmo. Di piede nella prima frazione, di testa a metà ripresa sbaglia due goal piuttosto clamorosi. Un giocatore normale si deprime e getta la spugna, un campione gioca a testa alta e cerca l'immediato riscatto. Lui è un campione e 30'' dopo l'incredulità ecco la rete che si gonfia. 

All. Giampaolo 7:  la squadra ha sprecato qualcosa di troppo in fase offensiva e alcuni episodi non sono girati nel verso giusto, rischiando di gettare al vento una prestazione di elevato livello. Alla fine i tre punti sono giustamente arrivati, grazie al lavoro svolto settimanalmente e alla mentalità trasmessa alla squadra, che si ripresenta in grande condizione psico-fisica. Non ci si è mai accontentati del punto, l'obiettivo intera posta in palio non è mai venuto meno. Corte distanze tra i reparti, un gioco corale in crescita e ogni elemento utile a prescindere dal minutaggio. Giusta la scelta di confermare Ramirez dal 1', azzeccati i cambi a gara in corso. Adesso si va a caccia dei 3 punti con il Chievo, senza guardare la classifica, con la stessa mentalità.