Pagellone Sampdoria: Ekdal giganteggia, Thorsby uno step in avanti, riecco il vero Augello

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Audero 8: ordinaria amministrazione con qualche intervento di rilievo come su Amiri nel primo tempo. Dobbiamo fare i conti con la maledizione dei recuperi e lui ci evita l'inferno ipnotizzando Criscito.

Augello 7: torna il difensore di personalità ammirato nella scorsa stagione. Attento in copertura, propositivo in fase di spinta, suo l'assist per il goal che decide la stracittadina e ci porta una buona fetta di salvezza.

Ferrari 7: vince il duello fisico con Destro giocando spesso e volentieri d'anticipo. Sfortunato e un po' scoordinato in occasione del tocco di mano che ci avrebbe rimandato con il morale a terra.

Colley 6,5: quasi nessuna sbavatura, resta calmo e concentrato.

Bereszynski 7: effettua diverse diagonali perfette per tempismo e coraggio, torna a costruire un asse solido e qualitativo con Candreva.

Sensi 5,5: da lui ci si aspetta qualcosa in più, corre, si impegna, ma fatica a fare il lavoro sporco e a dare qualità in mezzo al campo.

(Vieira 6: sbaglia poco o nulla, lotta e contribuisce con senso tattico alla diga nel cuore del centrocampo).

Ekdal 7,5: monumentale. Ma quanto ci è mancato da gennaio per i problemi fisici che lo hanno fortemente condizionato o tenuto ai box? Imposta, contrasta, recupera palla, verticalizza, vince un numero incalcolabile di duelli sulle palle contese. Qualità e quantità per un giocatore in scadenza di contratto, professionista esemplare che tiene davvero alla Maglia.

Thorsby 7: torna ai suoi altissimi livelli di corsa e lotta, domina sulle palle alte. Commette pochissimi falli, corre come un forsennato e con enorme intelligenza tattica. Confeziona un paio di giocate di tecnica superiore ai suoi standard, da applausi un controllo palla a 20' dal termine sulla punizione lunga di Candreva, compiendo un ulteriore step in avanti.

Candreva 6: buon approccio con un paio di cross invitanti, da uno dei quali si genera l'azione che decide la sfida. In diverse occasioni non diventa un fattore per imprecisione o scelta errata. Gara di sostanza ma può incidere maggiormente. (Conti n.g.)

Sabiri 8: realizza il goal vittoria, sfiora il raddoppio a fine primo tempo. Agisce da ottimo collante tra attacco e centrocampo, non dà punti di riferimento agli avversari, contribuisce da protagonista alla fase di lotta in mediana. Fisicità e spunti di tecnica da altra classifica. (Quagliarella n.g.)

Caputo 6: ha pochissimi palloni giocabili ma non getta la spugna. Fa a sportellate, cerca di aprire spazi per gli inserimenti dei centrocampisti.

All. Giampaolo 7: stavolta va in campo una Sampdoria mentalmente, fisicamente e tatticamente presente e ben messa sul campo. Dà fiducia a Sabiri e azzecca i cambi.