Pagellone Sampdoria: Audero una certezza, Sabiri non scende in campo, Jesé isolato

Perdura la sterilità offensiva, l'ingresso di Quagliarella porta vivacità, ma non goal. Attenta la difesa, si lotta in mediana
05.03.2023 17:11 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
Pagellone Sampdoria: Audero una certezza, Sabiri non scende in campo, Jesé isolato
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Audero 7: al 13' sbarra la porta a Candreva restando in piedi sino al momento della conclusione dell'ex doriano. Si oppone alla punizione insidiosa di Sambia alla mezz'ora e fa buona guardia anche nella ripresa. Una certezza.

Zanoli 6,5: un buon prospetto che cresce d'intensità e personalità col passare dei minuti. Ha gamba e qualche buono spunto nella ripresa finalmente aiuta la Samp a provare a piangere anche da destra.

Nuytinck 6: ingaggia un duello fisico con Piatek e lo argina efficacemente. Ammonito, esce quando la Samp passa allo schieramento a due punte. Si conferma un buon soldato, che esegue e tiene alta la guardia, anche se quel giallo lo limita negli interventi.

(dal 60' Malagrida 6: si spende e si sacrifica, rimedia un giallo per evitare una pericolosa ripartenza avversaria. Non ha chance per impensierire Ochoa).

Amione 6,5: non molla mai. Arcigno e reattivo, tanto nel tackle quanto in break. Dà il massimo su ogni pallone e ben si adatta ai diversi schieramenti difensivi adottati dalla Samp nel corso del match.

Leris 6,5: partita giocata su buoni livelli di agonismo. A sinistra mostra buona intesa coi compagni e al 77' prova la conclusione sfruttando uno spunto di Quagliarella: Ochoa, sulla traiettoria, gli nega il goal.

Winks 6,5: ordine e disciplina, ma anche decisione nei contrasti. La verticalizzazione gli riesce nella seconda metà del match.

Rincon 6,5: partita intensa del General, che costringe spesso al fallo gli avversari. 

Augello 6: tra i più intraprendenti nel primo tempo, prova a dare sostegno alla manovra offensiva blucerchiata con risultati alterni, ma buona volontà.

(dal 60' Murru 6: concentrato rispetto alle ultime apparizioni).

Cuisance 6: inizialmente sembra dover fare una convergenza, poi si affina e prende le misure agli avversari. Disputa un buon secondo tempo. Da annotare il tiro a giro al 66', di poco alto.

(dal 79' De Luca s.v.: ritorna in campo dopo una lunga assenza, per iniziare a riprendere il ritmo partita).

Sabiri 4: meno fioretto, più spada. Alla Samp serve sostanza, non leziosità. Solo un sussulto, con un tiro di interno collo al 7' di poco sul fondo, poi troppi errori e lentezza nella lettura dell'azione. Stankovic fa bene a sostituirlo e da quando lascia il campo, la squadra torna a giocare in undici.

(dal 34' Günter 6: provvidenziale su Maggiore a dieci minuti dalla fine. Buon senso della posizione).

Jesé 5,5: non gli si può gettare addosso la croce, perché viene servito ben poco da una Samp che non riesce a verticalizzare.

(dal 60' Quagliarella 5,5: più nel vivo dell'azione rispetto a Jesé perché più a suo agio nel giocare spalle alla porta. Manca di precisione nel finalizzare).

All. Stankovic 5,5: il modulo a una sola punta isola Jesé e tarda l'inserimento del secondo attaccante. Giusto togliere un apatico e lezioso Sabiri, i cambi danno vivacità alla Samp, ma perdura la sterilità offensiva e, ancora una volta, il reparto avanzato non punge.