Colley colpevole, Maroni si fa ipnotizzare, fascia destra in affanno

29.07.2020 21:58 di Serena Timossi Twitter:    vedi letture
Colley colpevole, Maroni si fa ipnotizzare, fascia destra in affanno
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Falcone 5,5: troppo permeabile la difesa che ha di fronte, incassa quattro reti all'esordio in Serie A. Reattivo tra i pali in avvio, quando il Milan si affaccia con troppa frequenza in area di rigore.

Augello 5,5: il trattore sulla fascia sinistra blucerchiata stasera sembra essere in riserva, prova comunque a spingere e confeziona alcuni buoni cross, ma l'avere speso molte energie nelle gare precedenti lo rende meno lucido.

Colley 4,5: serata da dimenticare. Errori di posizionamento e marcature fantasiose che permettono a Ibrahimovic e compagni di andare alla conclusione e gonfiare la rete con eccessiva facilità. Divora anche un'occasione di testa. Parabola discendente per il centrale in queste ultime battute stagionali.

Yoshida 5: troppo facile per il Milan penetrare tra le maglie della difesa doriana, non si intende con Colley, si fa sorprendere nell'azione che porta al 2-0 rossonero e nel finale partecipa al festival della marcatura “generosa”. Rispetto a Colley è più pulito quando prova ad alzare il baricentro.

Bereszynski 5: il polacco appare poco reattivo, perennemente in affanno sulle sgroppate di Hernandez e Rebic. La corsia destra blucerchiata diventa terreno fertile per le sortite offensive rossonere.

Depaoli 5: supporto pressoché inesistente a Bereszynski, patisce il passo di Hernandez, che ha di sovente la meglio. In fase di costruzione sceglie bene i tempi di inserimento, ma non altrettanto la soluzione corretta al momento dell'ultimo passaggio.

(dal 1' s.t. Leris 5,5: entra con un buon piglio dal punto di vista della partecipazione alla costruzione dell'azione, regalando anche alcune buone aperture e giocate tecniche. Suo l'assist per Askildsen, ma fallisce il tap-in sulla risposta di Donnarumma al rigore di Maroni).

Vieira 5: non abbastanza aggressivo, non riesce nell'intento di arginare gli spunti tra le linee di Calhanoglu. Impreciso in appoggio.

(dal 75' Bertolacci s.v.: pochi palloni giocabili, ma guadagna il rigore fallito da Maroni).

Linetty 5: al 9' lascia sul posto Kessie, ma la sua conclusione termina sul fondo. Prova a intensificare il pressing nel corso del match, ma non incide.

(dal 73' Askildsen 6,5: la sua rete non è utile ai fini del punteggio, ma è una gioia per gli occhi. Giovane elemento talentuoso da monitorare attentamente).

Jankto 5,5: ci mette il dinamismo, ma dimentica la freddezza e la precisione al momento della conclusione. Rispetto alla maggior parte dei compagni mostra una migliore tenuta atletica.

Ramirez 5,5: si nota per un buono spunto in verticale per Depaoli al quarto d'ora, non sfruttato adeguatamente dall'esterno. Ingaggia un duello fisico con Rebic. Non è in serata di grazia.

(dal 1' s.t. Maroni 5: si fa ipnotizzare da Donnarumma dagli undici metri, concentrandosi sul pallone senza dare un'occhiata ai movimenti del portiere rossonero).

Quagliarella 5: i compagni non lo cercano, o meglio, non lo servono come si converrebbe, ricorrendo a cross che sono facili prede dei difensori rossoneri. Nella ripresa Colley non sfrutta la respinta di Donnarumma sul suo calcio di punizione e prova a darsi da fare, ma senza impensierire gli ospiti.

(dal 75' Gabbiadini s.v.: in pochi minuti guadagna alcune punizioni proteggendo palla con maestria e si fa trovare pronto nel duettare con i compagni durante i timidi tentativi di assalto finale).

Ranieri 5,5: ha compiuto un miracolo salvando la Samp e per quello meriterebbe il voto più alto possibile, ma non è riuscito a mantenere psicologicamente sul pezzo la squadra a obiettivo raggiunto (impresa peraltro difficile anche per i suoi predecessori).