Sampdoria, Stankovic: "Si deve andare avanti e finire il lavoro. Sotto la Sud eravamo blocco unico"

03.05.2023 21:00 di Emanuele Massa   vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Sampdoria, Stankovic: "Si deve andare avanti e finire il lavoro. Sotto la Sud eravamo blocco unico"
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© foto di Giacomo Morini

L'allenatore della Sampdoria Dejan Stankovic è intevenuto in conferenza stampa dopo la sconfitta interna contro il Torino, cominciando a commentare il gesto di Pellegri sotto la Gradinata Sud:

"Come persona vado oltre a queste cose. Questo non è gossip, ci sono le immagini. Se uno va in profondità e zoomma vede cosa è successo. Accettiamo le scuse perchè si può sbagliare e si impara. Non era il momento e il posto di fare certe cose perchè ci deve lasciare nelle nostre sofferenze. Mettiamo il punto e andiamo avanti".

All'inizio della partita la squadra è andata sotto la Sud. Come squadra siete vicini ai tifosi? "Avete visto tutti. Parlavamo. Loro ci hanno sostenuto dal primo momento. Voi sapete meglio di me la situazione. Sapete i dettagli. Sapete più profondamente quello che c'è meglio di me. Io mi sono commosso perchè era un modo per magliare un segnale pacificamente. Non credo che abbiamo fatto nulla di sbagliato. Non voglio giudicare e non voglio che nessuno giudichi. Eravamo un blocco unico. C'era anche lo staff. Perchè noi da dentro, ma anche la tifoseria e voi sapete bene in che situazione siamo. E' difficile e si deve andare avanti e finire il lavoro".

Dopo Firenze eri pronto a fare un passo indietro e se qualcuno ti ha convinto a rimanere? "Tutti mi hanno convinto perchè non voglio che i ragazzi subiscano quanto subito nel secondo tempo a Firenze. Io non ho 30 anni di carriera e posso gestire certi momento che nemmeno qualcuno più esperto di me può gestire. Ho avuto un pensiero ma poi è passato. Ero insieme ai ragazzi in questa giornata che era particolare. Ma niente di che. In conferenza stampa dopo la Fiorentina non avete sentito? Ho detto qualcosa di dimissioni? Si parla con la società. Sto fino alla fine con i ragazzi, è il posto unico dove voglio stare".

Nel primo tempo avete avuto diverse difficoltà. "Tantissime difficoltà. Nel primo tempo siamo stati un po' molli, non sul contrasto. Nel secondo tempo siamo stati bravi. Siamo arrivati un paio di volte con un po' di tranquillità ma mi è piaciuto molto il secondo tempo a livello di attenzione e contrasti. Non voglio girare dalla strada del calcio ma credetemi che ogni tanto è difficile parlarne".

Cosa rappresenta a livello umano questa squadra? "Questa è un'esperienza che non puoi trovare da nessuna parte. Come un sampdoriano ama questa squadra e cosa rappresentano i colori a un tifoso sampdoriano. In questi otto mesi ho visto un attaccamento particolare, un doriano se deve soffrire lascialo in pace perchè lui ama quella maglia e quel club. Non dobbiamo aggiungere ulteriori sforzi come quello che è successo dopo. Dategli la tranquillità e per me di sicuro sarà un bagaglio importante".