Sampdoria, Stankovic: "Paghiamo cari gli episodi. La superficialità a questi livelli non è permessa"

18.02.2023 17:49 di Serena Timossi Twitter:    vedi letture
Sampdoria, Stankovic: "Paghiamo cari gli episodi. La superficialità a questi livelli non è permessa"
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Dejan Stankovic ha analizzato la prestazione blucerchiata contro il Bologna, che interrompe il ruolino di marcia positivo delle ultime due gare. Ai microfoni di DAZN, il tecnico della Samp si è soffermato sull'atteggiamento della squadra e sugli errori commessi.

"Penso che la gara con l'Inter ci ha portato via tante energie fisiche ed emotive; ad inizio gara non vedevo che non eravamo brillanti, ma non è successo granché. Siamo andati sotto perché la bravura di Soriano ci portati sotto, nella ripresa i cambi hanno fatto benissimo. Quest'anno paghiamo cari gli episodi, non ci sono d'aiuti. I rigori si sbagliano ma è difficile da accettare la sconfitta al 90' così. Siamo stati incoraggiati dai tifosi, sapevamo che questa gara era importante perché poteva indirizzare il cammino. Vi assicuro però che è difficile giocare con l'acqua alla gola ogni settimana, io provo a proteggere i ragazzi dalla pressione ma la sentono. Su certe cose non posso fare nulla e mi dispiace tanto, noi ce la mettiamo tutta ma purtroppo anche questa volta abbiamo subito gol al 90'".

Sui rigori concessi ai blucerchiati. "Di solito non li guardo, il primo mi sono girato, il secondo sì e ho visto che l'aveva parato, ma succede. Mi dispiace per i ragazzi perché era il momento giusto della gara di andare in vantaggio perché c'era la giusta inerzia. Magari la perdevamo lo stesso, ma sarebbe stato più difficile. Gabbiadini? Col senno di poi non posso dire nulla, i ragazzi erano in campo e l'hanno deciso loro. Forse Manolo non era al meglio, ma io non posso dire nulla".

Sull'errore commesso da Murru su Orsolini. "La superficialità a questi livelli non è permessa, i dettagli qui fanno la differenza. Non accuso nessuno, è un episodio. Ci sono state alcune decisioni sbagliate, errori evitabili, ma non punto il dito".

Infine, il mister si sofferma sull'atteggiamento da assumere. "Noi siamo obbligati a difendere la Samp fino alla fine, apprezzerei se qualcuno mi dicesse di non sentirsela, ma lo trascineremo con noi".