Sampdoria, Stankovic: "Con questo atteggiamento io ci credo"
Il mister della Sampdoria, Dejan Stankovic, intervistato dai microfoni di DAZN dopo la sconfitta per 2-0 incassata contro il Napoli a Marassi ha commentato così la partita:
"È stata una partita tosta, l'abbiamo preparata bene e fino al gol non eravamo inferiori. Sapevamo contro quale squadra giocavamo, sono completi e giocano un bel calcio. Voglio fare i complimenti ai ragazzi, hanno tenuto il campo fino alla fine e non commento gli episodi: abbiamo i nostri obiettivi, che sono ben diversi da quelli di Napoli. Noi abbiamo già archiviato questa gara, con questo atteggiamento io ci credo".
Sull'atteggiamento in dieci: "Ho fatto i miei sinceri complimenti ai ragazzi, sono orgoglioso di loro e non è nemmeno colpa loro sempre. Hanno dato tutto, non è bastato ma il nostro campionato è altro. Usciamo a testa alta, mi porto a casa diverse cose".
Sulla scelta di lasciare Lammers e non Gabbiadini: "Manolo aveva un problema e non volevo rischiarlo e ho lasciato Lammers in campo, Gabbiadini stava facendo bene ma aveva sentito qualche problemino e noi poi siamo contati. E' stata una scelta forzata".
Su Nuytinck: "Bene, ma non voglio parlare dei singoli. Non ci salviamo con i singoli, il gruppo c'è e si guarda avanti e ci sono le altre partite che sono alla nostra portata".
Su Marassi: "Anche durante il riscaldamento con i nomi di Mihajlovic e Vialli c'era troppa emozione anche per me, li ringrazio e hanno dimostrato il loro affetto verso Luca e Sinisa. Deve diventare una fortezza, il pubblico è stato spettacolare e i ragazzi non credo che li abbiano delusi e questo è l'atteggiamento che vuole un doriano".