Sampdoria, Gregucci: "Dobbiamo riconoscere le difficoltà e avere una risposta differente"

Il nuovo allenatore della Sampdoria Angelo Gregucci ha commentato ai microfoni dei media ufficiali il pareggio contro il Frosinone e l'atteggiamento messo in campo dalla squadra:

"Dopo 15-20 minuti ordinati, disciplinati, abbiamo aperto il campo e ci siamo esposti molto. Alla fine del primo tempo eravamo in difficoltà. Il secondo tempo, molto diverso, lo ha determinato un episodio, una buona trama, che ci ha fatto ripartire. I ragazzi nel secondo tempo ci hanno messo il cuore. Ci aspettavamo una reazione, quando sono sotto pressione le squadre o affondano o reagiscono. Nel secondo tempo abbiamo fatto, sotto il profilo squisitamente tecnico, non grandissime cose, ma abbiamo cominciato a metterci molta anima, molto cuore, e questo è uno stadio che, quando il tuo popolo riconosce tutto ciò, ti trasporta e così è stato.

Abbiamo fatto bene, non parlo molto dei singoli ma voglio fare un plauso in particolare all’atteggiamento che hanno avuto quelli che non giocavano, e che sono subentrati. Siccome nel calcio le partite si vincono sempre di squadra, senza citare qualcuno in particolare, vorrei fare loro i complimenti. Sono entrati bene e alla fine sembrava un’altra partita. Dalla sensazione di essere in difficoltà siamo passati al desiderio di vincere. Al netto di questo, dobbiamo leggere le cose con lucidità, siamo in fondo alla classifica, abbiamo delle difficoltà che abbiamo evidenziato nella prima parte di gara, ma la speranza è che il cuore del secondo tempo ci possa fare ripartire. Purtroppo non abbiamo il tempo per mettere dentro delle sedute tecnico-tattiche di rilievo, dovremo necessariamente aggrapparci alla compattezza di squadra. Dobbiamo riconoscere le difficoltà e avere una risposta differente, insieme, più compatti, più legati, più partecipativi, più di sacrificio. Quando hai queste componenti, questo stadio ti trasporta, è indubbio".