IL SAMPDORIANO - Dove vuoi portare la Sampdoria? Quando l'esonero dei dirigenti?

IL SAMPDORIANO - Dove vuoi portare la Sampdoria? Quando l'esonero dei dirigenti?TUTTOmercatoWEB.com
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di Diego Anelli

Quando hai limiti tecnico-tattici evidenti e ti sei messo in una situazione incredibilmente imbarazzante dentro e fuori dal campo, non porti punti a casa nemmeno quando sarebbe bastato il minimo sindacabile, contro un avversario incapace di dimostrare la propria superiorità. Il rigore sbagliato da Barak (calciare a mezza altezza soprattutto quando hai a che fare con una portiere dalle lunghe leve è sempre uno sbaglio) e la folle espulsione di Cherubini hanno messo pesantemente in salita una gara nella quale stava regnando l'equilibrio. E nonostante tutto, compresa l'espulsione di Ciurria che ci ha riportato in parità numerica, usciamo sconfitti, puniti dal tradizionale episodio sfavorevole. 

Nulla arriva però per caso. Del resto sembra quasi andarsele a cercare quando in un mercato dal rubinetto chiuso in maniera ermetica dopo un anno di mercato sulla carta importante e la copertura della montagna di debiti (se dopo un anno tutti quelli che hanno buttato via soldi nel calcio senza risultati sul campo dovessero garantire "solo" le spese ordinarie, l'elenco sarebbe lungo da qui a Singapore) scegli un tecnico dall'ingaggio più basso in circolazione dopo non aver confermato chi ti ha salvato dalla scomparsa, metti in panchina Ghidotti dopo qualche incertezza per lasciare posto ad un non rinforzo che dimostra lacune in ogni intervento, prelevi una tonnellata di mediani e presunti fantasisti ma ti scordi di prelevare un regista e una punta dopo aver dato via tutti quelli che potevi e preso un ragazzo che non vede la porta, non rinforzi una difesa gruviera per un anno intero. Tutti questi dati di fatto, se abbinate alle dichiarazioni da non credere di alcuni dirigenti che hanno pure evidenziato l'attenzione (......) verso l'academy e il calcio femminile, fanno capire come l'organico giocatori, già in difficoltà nella scorsa stagione e fortemente indebolito nell'ultimo mercato, sia fisiologicamente il primo bersaglio (anche in virtù di chi alimentava la presunta qualità della rosa andando dietro a cosa faceva comodo far credere, oltre a chi ama farsi prendere per i fondelli, citando speranze playoff solo dopo una buona gara ad agosto in Coppa Italia contro uno Spezia che sta palesando grosse difficoltà), è normale che sia così, come del resto la guida tecnica, la quale ha manifestato diversi limiti e si ha la sensazione di valutazioni condivise. Chiediamolo a chi lo ha scelto. E il suo eventuale sostituto da quale parte del mondo arriverebbe? Bisogna lottare per salvarsi.

In un contesto come il nostro pensiamo davvero che dalla panchina si possano stravolgere i valori di questa rosa? Si può migliorare qualcosa, si possono limitare i danni, rimetterci un po' in carreggiata, ma se ogni anno i nostri mercati si basano sempre più su prestiti e svincolati, dove pensiamo di andare? Da nessuna parte, speriamo non all'inferno. Appena finiti i play-out, ovunque sarebbe accaduta una piazza pulita totale a livello dirigenziale, ma evidentemente il risultati sul campo non sono gli unici che contano. Chi è proprietario non ha fatto una conferenza stampa da quando è entrato nella Sampdoria, come del resto tante spiegazioni non sono mai arrivate fin dal primo giorno, a livello dirigenziale tra Direttori, Responsabili, uomini di fiducia e bracci destri, all'esterno nessuno ha ancora capito chi e dove ha voce in capitolo, forse anche loro sono arrivati tramite l'algoritmo. Dopo ogni sconfitta nessuno a metterci la faccia, quando nel 2025 la comunicazione dovrebbe essere la normalità. 

Spesso chi più spende, meno spende (oppure in ogni caso si possono fare buone scelte anche con un budget limitato come due anni fa), sia se si volesse cedere la Sampdoria recuperando almeno una parte dei soldi immessi ma vanno trovati investitori, sia se si volesse restare a galla attendendo tempi migliori, ma servono una squadra appetibile, competenza, umiltà, chiarezza a tutti i livelli. E qua non se ne vede nulla. Non so se e quando Donati verrà sollevato dall'incarico, non so quanto scenderanno ancora in campo certi non rinforzi. Le colpe non sono soltanto le loro ma di chi li ha scelti. So soltanto che veniamo derisi da tutta Italia e nemmeno un'incredibile salvezza, arrivata grazie alle disgrazie altrui, ha insegnato qualcosa. 

Due domande sorgono legittime: "Quando verranno esonerati i dirigenti?" Non metto il se, perchè altrimenti rischierei di non dare una minima speranza alla nostra cara Sampdoria. E a chi li ha scelti chiediamo: "Dove vuoi portare la Sampdoria?". Chissà se da qualche parte del mondo qualcuno risponderà... 20.392 abbonati, 2500 tifosi a Monza.. questa è la Sampdoria. Questo martedì tutti sotto la Sud. Per la Sampdoria, solo per lei.