Sampdoria, Barak: "Sembra che siamo diventati dei perdenti, non lo voglio accettare"

Dopo la sconfitta di Monza, Antonin Barak ha parlato ai media ufficiali analizzando il momento negativo della Sampdoria, a partire dal suo errore dal dischetto:
"Sono il primo a sentire la responsabilità di non aver aiutato la squadra a fare punti oggi. Mi dispiace tantissimo. Nel calcio ci sono momenti così, fatti di episodi, ma noi purtroppo non siamo stati bravi.
C'è qualcosa che non va. Dobbiamo lavorare ogni giorno al massimo, come abbiamo fatto finora, ma deve cambiare qualcosa, dobbiamo aggiungere noi per primi qualcosa in più. Così non si va da nessuna parte. Dopo quattro partite e zero punti non serve più parlare.
Io ho sbagliato il rigore, per la prima volta ho cambiato, non ho tirato a destra ma a sinistra, ci ho pensato ma ho calciato male, dove il portiere poteva arrivare. Penso che sia stato un mio errore, spero di migliorare per le prossime volte. Dobbiamo dare qualcosa di più perché in questo momento sembra che siamo diventati dei perdenti, e questo non va bene. Per me personalmente è una grande vergogna e non lo voglio accettare. Devo dimostrarlo io per primo, farlo vedere al campo. Le parole non servono.
Penso che ci sia un problema a livello mentale. L'anno scorso si è sofferto, ma questo non significa che quest'anno si deve soffrire di nuovo. Si deve dimenticare e migliorare, sono arrivati tanti giocatori nuovi e tante cose sono cambiate. Noi siamo i primi che dobbiamo dare una mano a quelli che magari hanno vissuto momenti brutti l'anno scorso. Se ci buttiamo giù, se abbiamo paura di sbagliare - e parlo per tutta la squadra - questa paura non ci fa andare oltre, non ci permette di provare una giocata, di prenderci una responsabilità. Come ho già detto, ora non ci servono parole, ci servono fatti".
Partita IVA 01488100510
© 2025 sampdorianews.net - Tutti i diritti riservati
