Ferrero: "Annuncio allenatore il 4 luglio. Damsgaard lo facciamo crescere. Faggiano..."

Il presidente Ferrero ha rilasciato una lunga intervista a Rai Gr Parlamento toccando diversi temi di attualità blucerchiata a cominciare dal valore di Damsgaard:

“Non lo so perché non è in vendita, me lo tengo stretto e lo facciamo crescere perché voglio arrivare a farci i soldi che vale, cioè fra 30 e 50 milioni. È un puro talento e andrà molto lontano.

Sull'allenatore. "L’allenatore già ce l’ho perché non sono un kamikaze. Io rischio sempre, ma per i motivi che ho detto prima il tecnico c’è. Non lo annuncio per un fatto scaramantico, lo farò il 4 luglio. D’Aversa? Fuochino. Dopo Ranieri che ha fatto 52 punti non posso sbagliare. Non voglio risparmiare, ma devo individuare il tecnico giusto per valorizzare i giocatori.

Devo prendere un allenatore simile a Ranieri, di venti anni più piccolo e che faccia giocare i giovani. Giampaolo e Iachini? Acqua. Pirlo? Mi sarebbe molto piaciuto, ci ho pensato tanto ma Andrea è veramente un fuoriclasse. Gattuso? Magari, lo amo, ma già mi ha detto no una volta e poi io gli ho portato fortuna. Lui è un bravo motivatore, ha uno staff tecnico importante".

Su Faggiano. "Se si libererà potrebbe essere una buona idea”.

Sul tema orari e TV. “ Io contrario allo spezzatino per il prossimo campionato di Serie A? Ho un po’ di timore perché vengo dal cinema: noi facevamo 700 film l’anno e ora ne facciamo 21. Cerchiamo di usare la testa: se andiamo avanti così, con questi cambiamenti, questi costi, non va bene. Siamo la terza industria italiana ma perdiamo spettatori e tifosi”.