ESCLUSIVA SN - Ujkani: "Berisha non ha impiegato un secondo ad ambientarsi nello spogliatoio del Kosovo. A centrocampo può ricoprire tutte le posizioni"

Il recente riconoscimento ufficiale del Kosovo anche a livello calcistico e la conoscenza di Valon Berisha come compagno in Nazionale. Sono gli argomenti trattati nell'intervista esclusiva realizzata da Sampdorianews.net con Samir Ujkani, estremo difensore della Cremonese e punto fermo della Nazionale del Kosovo:

Samir, descrivici il percorso del Kosovo, un cammino difficoltoso e, anche per tale ragione, ricco d'orgoglio. “Il Kosovo è partito due anni fa, quando fu ufficialmente accettato dalla Fifa e dall'Uefa, tanti giocatori come il sottoscritto sono passati dall'Albania al Kosovo, Valon Berisha dalla Novergia al Kosovo. Nel 2016 è partita la realtà della Nazionale che sta ben proseguendo il proprio percorso di crescita, stanno emergendo moltissimi talenti. A 29 anni sono il più anziano del gruppo, la Nazionale è stato un gran bel segnale per tutto il nostro Paese, siamo reduci da ben quattro vittorie consecutive, un cammino molto importante, sono convinto che potremo raggiungere buoni risultati. Hai ragione, è stato un cammino difficile, siamo partiti dal nulla, la mia prima volta con la Nazionale del Kosovo risale al 2014 quando non eravamo nemmeno riconosciuti ufficialmente, quindi potevamo disputare soltanto gare amichevoli. Non avevamo nulla e nemmeno lo stadio che ci auguriamo di avere a settembre per poter scendere in campo nel nostro Paese”.

Tra i tuoi compagni in Nazionale ci soffermiamo su Valon Berisha, uno dei giocatori dalle indiscusse qualità tecnico – tattiche in arrivo alla Sampdoria. Valon dentro e fuori dal campo. “Con ognuno di noi si è sempre dimostrato spettacolare, in primis dal punto di vita umano, non ha impiegato un secondo ad ambientarsi nel nostro spogliatoio, è un ragazzo davvero a modo e molto simpatico, si fa apprezzare per il grande attaccamento nei confronti della maglia che indossa e lo dimostra anche fuori dal terreno di gioco. Quando scende in campo si fa notare per la capacità di non mollare mai, ricorda un po' un giocatore che voi già conoscete come Edgar Barreto, al tempo stesso è molto tecnico ed evidenzia un'incredibile duttilità tattica, può davvero ricoprire tutte le posizioni a centrocampo, Al Salisburgo ha giocato anche da esterno offensivo, nella nostra Nazionale è stato impiegato anche davanti alla difesa e dietro alle punte come trequartista. La mezzala è il ruolo in cui è stato utilizzato in più occasioni ma ha dimostrato ovunque di farsi trovare pronto. Trattandosi di un giocatore straniero e proveniente da un campionato differente sarà normale concedergli un minimo di tempo d'ambientamento alla realtà italiana, stiamo però parlando di un ragazzo molto intelligente, non ne avrà bisogno più di tanto, conosce perfettamente l'aspetto tattico del calcio moderno. Sono molto contento che stia per arrivare in Italia e abbia trovato collocazione in una squadra importante come la Sampdoria”.

Si ringrazia l'ufficio stampa della Cremonese, in particolare il Dott. Paolo Loda, per la disponibilità mostrata nei confronti di Sampdorianews.net. 

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