Trasferta Sampdoria a Palermo, Federclubs: "Silenzio assordante"

Trasferta Sampdoria a Palermo, Federclubs: "Silenzio assordante"
© foto di Sampdorianews.net
Oggi alle 13:25No al Calcio Moderno
di Enrico Cannoletta

In una nota apparsa sui social, la Federclubs, associazione dei club sostenitori della Sampdoria, ha espresso il disagio relativo alla confusione che si sta creando attorno alle regole di partecipazione alla trasferta dei tifosi blucerchiati verso Palermo in vista dell'imminente sfida allo Stadio Barbera.

Riportiamo integralmente il testo:

«NEL DUBBIO SI VIETA?
Siamo a due giorni dalla partita di Palermo ed ancora non solo non è iniziata la vendita dei biglietti, ma neppure si sa se ai supporters blucerchiati la trasferta sarà consentita o no, se sarà libera, se sarà limitata ai possessori di Samp Card od addirittura vietata per tutti.
Dall'Osservatorio, dagli organi competenti a decidere proviene l'ennesimo silenzio assordante.
Molti tifosi da tempo hanno affrontato spese, hanno gia pagato i voli aerei, gli alberghi, per seguire la
Sampdoria.
Stiamo parlando di tanti doriani, dai gruppi di amici alle famiglie che ancora questa mattina sono in attesa, non sanno se partire, non sanno cosa fare.
Gli organi competenti anche in questa occasione paiono mostrare la loro totale inadeguatezza, la loro incapacità di gestire gli eventi se non privando le persone di quello che dovrebbe essere un momento di sport e di divertimento.
La distanza, l'essere stata la partita fissata di giorno lavorativo già da soli avrebbero impedito un esodo numeroso, ma nel dubbio altri bastoni vengono messi tra le ruote dei tifosi.
Li si danneggia, non solo sportivamente ma anche economicamente, si chiude tutto esattamente come fu fatto lo scorso anno con la nostra sede.
Nel dubbio si chiude, si vieta.
Speriamo ovviamente di sbagliarci, che alla fine prevalga una soluzione di buon senso, una soluzione positiva ma più passano i giorni, le ore e più le speranze diminuiscono.
E questo a noi non va bene, non è così che si gestiscono le situazioni.
Vergognatevi.
Federclubs»