Thorsby: "Non ho ricevuto garanzie. Devo lavorare ogni giorno in allenamento per giocare ogni partita"

02.07.2019 18:03 di  Moreno Cavanna   vedi letture
Thorsby: "Non ho ricevuto garanzie. Devo lavorare ogni giorno in allenamento per giocare ogni partita"
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© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com

In attesa dell'inizio della nuova stagione, Morten Thorsby ha rilasciato un'intervista ai microfoni dell'emittente televisiva norvegese TV2, nella quale ha ripercorso l'ultima travagliata stagione con la maglia dell'Heerenveen, soffermandosi sui motivi che l'hanno spinto ad abbandonare il team olandese e sulle aspettative riposte nella nuova sfida italiana. Queste le sue parole, tradotte da Sampdorianews.net:

"Sono stati mesi pesanti. Penso che la situazione sia stata affrontata male e che avrebbe potuto essere risolta molto meglio, forse avrei potuto fare le cose in modo diverso. Dopotutto, firmare per un altro club avendo un contratto in scadenza non è né anormale né illegale. Era semplicemente noioso come tutto andasse storto. Alla fine, divenne una situazione bloccata in cui tutto sembrava difficile. Poi ho capito che dovevo solo tornare e allenarmi con la squadra per ottenere la base di allenamento in vista della prossima stagione. Dopo tutto, è stata la cosa più importante quando ho avuto l'opportunità di trasferirmi alla Sampdoria".

Dopo l'ufficialità del trasferimento, tuttavia, Thorsby è stato reintegrato in rosa, seppur privato del suo posto da titolare : "Abbiamo capito che quella era stata una soluzione molto stupida per entrambe le parti, ora quindi la mia base di allenamento dovrebbe essere molto buona. Posso solo pensare che la prossima sarà una stagione molto lunga".

Il centrocampista norvegese, che sta sbrigando le ultime pratiche burocratiche personali legate al trasferimento a Genova, da ieri è ufficialmente un giocatore della Sampdoria: " È un grande passo e non sai mai cosa accadrà quando vai in un club come la Sampdoria. È un grande club e un posto in cui devi lavorare. È semplice e brutale, devi solo lavorare. Devi vivere la tua vita da calciatore laggiù. Sai com'è: italiani e calcio, questo spiega tutto! (ride n.d.r.). Devi solo provare a fare queste cose. Non penso davvero di potermi preparare così tanto, ma mi sento pronto".

Nel frattempo la Samp è cambiata molto. In panchina Eusebio Di Francesco ha sostituito il partente Marco Giampaolo. Thorsby, tuttavia, non sembra preoccupato di questo avvicendamento: "Cose del genere accadono continuamente in questi club. Ho avuto un dialogo con entrambi gli scout e il direttore sportivo, e sento che sanno molto bene che tipo di giocatore sono. Hanno visto tutte le mie partite negli ultimi quattro anni e hanno un buon sistema di monitoraggio. Non ho ricevuto garanzie, e non ho intenzione di ottenerne alcuna. Devo lavorare ogni giorno in allenamento e far davvero tutto il possibile per giocare ogni partita. Potrà volerci mezzo anno, un anno o due mesi, non lo so. Dipende solo da me quanto velocemente apprenderò le cose. Mi impegnerò per imparare le basi dell'italiano, in modo da non arrivare senza capirlo".