SAMPDORIA GONFIA LA RETE - Attacco ai titoli di Coda
Nella scorsa puntata l'attacco doriano sembrava rinvigorito dalla verve di un Pafundi capace di innescare gli avanti dando quell'inventiva mancante nel complesso di una rosa scarna sotto questo aspetto.
Venuto a mancare per infortunio il talento scuola Udinese, l'attacco blucerchiato, pur andando a segno in tutte le gare eccetto il match interno con il Mantova, non ha regalato peso specifico a livello di punti e prestazioni. Sopra la sufficienza il solo Massimo Coda, autore di due reti contro Entella e Frosinone. Inutile ai fini della classifica a Chiavari, meglio la seconda rete in casa con il Frosinone valso un punto. Il miglior marcatore nella storia cadetta stante l'età resta il centro dell'attacco doriano, vuoi per esperienza, vuoi per carisma.
Discorso inverso per l'altro centravanti, Martin Cuni, il quale, al di là della volontà ed eccetto la rete ad Empoli, resta un punto interrogativo sulle speranze di reti.
Passa il tempo ma non cambia l'idea su Narro. L'esterno offensivo spagnolo non è nei radar della guida tecnica e sin qui non ha fatto registrare niente di che. Discorso inverso per Luigi Cherubini, tecnicamente valido, tanta volontà, elemento importante dell'undici titolare ma fuori ruolo con tutto ciò che ne consegue in negativo nell'economia offensiva doriana.
Chiude il gruppo degli avanti blucerchiati lo spagnolo Estanis Pedrola, oggettivamente mai realmente ripresosi fisicamente e di fatto un'incognita; poterci fare affidamento pare realmente un azzardo.
In attesa di un utopistico mercato di riparazione gli avanti blucerchiati, forse più di quanto stanno dando sin qui, non sembra possano fare di più. Ci si augura di no, ma visto l'andamento sin qui è bene esserne consapevoli.
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