Michieli: “Sampdoria, confusione regna in società. Infortuni non possono essere casuali”

Michieli: “Sampdoria, confusione regna in società. Infortuni non possono essere casuali”TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 10:04News Doria
di Edoardo Tesei

Durante la puntata di Forever Samp, in onda su Telenord ogni domenica sera, è intervenuto Maurizio Michieli per analizzare la situazione della Sampdoria e le speranze in vista del mercato di Gennaio:

"Intanto grazie ad Andrea che ci ha messo la faccia in un momento molto complicato in cui tutti gli altri della società invece tendono a defilarsi, parlo soprattutto della proprietà. Non era scontato, si è assunto anche delle responsabilità quando ha parlato di Donati dicendo "abbiamo sbagliato tutti", io non credo che fosse la sua prima scelta o la sua prima idea quella di assumere Donati. Dopodiché è chiaro che le parole sono concentrate sul mercato, sul fatto di dire "abbiamo la volontà di rinforzare la squadra, saremo pronti", ma ci aspettiamo che la società assecondi questo progetto. È lì che si gioca tutto. Però è importante che emerga ancora la non rassegnazione, cioè il non lasciar correre questa situazione di appiattimento, di risultati che non arrivano, bisogna trovare una scossa o attraverso il mercato o attraverso questo nuovo staff. Il fatto che abbia messo colpe non sue mi fa pensare che sia vero quello che ci ha sempre detto, e cioè che comunque con Fredberg ci sia un rapporto di confronto e di collaborazione, perché spesso si è sentito dire vanno ognuno per conto suo e in realtà evidentemente c'è una certa interazione. Lascia abbastanza sconcertati questo discorso sulla scelta dell'allenatore, perché Foti ha detto a inizio stagione che lui era stato contattato e addirittura sembrava tutto fatto, poi è arrivata una telefonata in cui gli veniva comunicato che la scelta era diversa. Questo testimonia ulteriormente della confusione che regna in società: parli con un allenatore, arrivi a una bozza di accordo, sembra tutto fatto, poi il giorno dopo vai su un altro.

Le parole di Mancini sono state molto chiare: ai primi di gennaio avremo già una punta e probabilmente non solo una punta, perché ha parlato di due-tre giocatori subito. Questa è la cosa centrale, significa che vogliono salvarsi. Poi, se questo sia un messaggio dell'anima buona della società Sampdoria nei confronti dell'anima nera non lo so; cioè se è una fuga in avanti di Andrea Mancini che dice "mettiamo la proprietà davanti al fatto compiuto, io lancio questo messaggio: se ci vogliamo salvare a gennaio dobbiamo avere giocatori pronti", potrebbe essere una strategia. Noi riferiamo quello che sappiamo: ci risulta che ci siano due tipi di movimenti. C'è un potenziale investitore che si è interessato negli ultimi tempi alla Sampdoria, direi di area geografica orientale. Si è manifestato, si è palesato, riporta Sampdorianews.net, avrebbe anche un mediatore molto serio e molto credibile, però non ha avuto neanche ancora accesso alla Data Room. Il punto due è che da situazioni interne alla Sampdoria sembrerebbe che gli attuali azionisti o gestori stiano facendo delle operazioni che sembrerebbero finalizzate a un cambio di proprietà o assetto; ad esempio mi risulta che stiano chiamando i fornitori, i propri creditori, dicendo "da qui a fine anno quanto ti dobbiamo? 100? Beh senti chiudiamola qua con 70". Mi hanno detto che queste sono operazioni che si fanno quando si sta vendendo. Certo che tutti questi infortuni non possono essere casuali, evidentemente c'è tutta una parte della Sampdoria che continua a non funzionare. Il problema è che alla Sampdoria veramente manca il Direttore Generale, è una persona che queste problematiche le conosce, tendenzialmente le risolve, magari le risolve prima che degenerino; invece qui va tutto a rotoli perché non c'è nessuno che governa questi processi. Secondo me, scrive sampdorianews.net, c'è da fare valutazioni su alcuni giocatori arrivati quest'estate, tipo Barak o Ferri: sono giocatori che hanno la possibilità di tornare ai livelli a cui eravamo abituati o sono quelli che abbiamo visto finora? Perché se sono quelli visti finora non sono funzionali alla causa. Ferri l'anno scorso l'hanno mandato via a calci nel sedere da dove era, Barak se la Fiorentina te lo manda e non lo vuole neanche vedere... sono giocatori che probabilmente hanno staccato la spina. Secondo me a gennaio andrebbe fatto un ragionamento anche su un portiere perché in questo momento hai solo Ghidotti, che è un portiere comunque da 6, se disgraziatamente ti dovesse venire a mancare sei di nuovo punto e a capo."