MISS SN - Stiamole vicino, tutto è ancora possibile

21.02.2019 10:26 di  Valeria Sacco   vedi letture
MISS SN - Stiamole vicino, tutto è ancora possibile
© foto di Sampdorianews.net

Stiamo vivendo un periodo delicato, accentuato dal passo falso casalingo con il Frosinone, inaspettato per tutti quanti, ancora di più per come è arrivato.

Può capitare a chiunque di perdere punti contro le neopromosse ma in partite dominate, ricche di occasioni non concretizzate, rimbalzando contro i miracoli del portiere di turno e una porta stregata. Nulla di tutto questo nel nostro caso. A San Siro abbiamo dato segnali di ripresa, contro le reali o presunte big difficilmente sbagliamo la partita a prescindere dal risultato finale.

Forse una questione mentale, di stimoli e motivazioni, un punto debole radice del mancato passo in avanti in termini di crescita del gruppo. Nel calcio la qualità è bella da vedere ma deve essere un mezzo di efficacia e continuità, sennò rischia di tramutarsi in sinonimo di prevedibilità e sterilità. La prova del Torino al San Paolo è una dimostrazione, un punto pesante su un campo difficile badando al sodo e al bel gioco ci si penserà in tempi migliori.

Cinque punti dalla zona Europa rappresentano però un distacco ancora colmabile, la Sampdoria ha i mezzi per rientrare in corsa. Domenica servono i tre punti contro il Cagliari, anche se dovremo fare a meno dello squalificato Linetty e molto probabilmente ancora di Barreto e Ramirez.

Quanto ci manca il paraguayano con la sua garra. In passato criticato, talvolta destinato a non occupare spazio in prima pagina per un lavoro tanto sporco quanto fondamentale. Giampaolo si affida al possibile rientro di Jankto, il pezzo pregiato del mercato estivo ancora alla ricerca della posizione giusta per rendere al meglio. Nessun allarmismo per le due giornate a secco di Quagliarella, non abbiamo a che fare con robot, anche i campioni sono umani e ultimamente la squadra ha creato troppo poco per mandarlo a rete.

Caprari sarà ancora ai box per un bel po', bisogna trovare valide alternative per fare male all'avversario. Non è quello di inizio stagione ma a San Siro Defrel non mi è dispiaciuto, Gabbiadini ha colpito alla prima occasione. Vederlo dal 1' potrebbe essere una potenziale soluzione se riuscisse a mantenere quella carica che stava facendo svoltare la sfida di San Siro, dimostrando che il pomeriggio con un Frosinone costituisce solo un episodio per tutti quanti.

La nostra amata ha bisogno di tutti noi, l'amore va dimostrato anche e soprattutto nei momenti delicati. Stiamole vicino come noi sappiamo fare. Il distruttismo contro Tizio, Caio o Sempronio non porta mai nulla di buono, le critiche costruttive sono invece il pane quotidiano per conoscersi, capire gli errori, rimboccarsi le maniche e ripartire più forti di prima. Tutto è ancora possibile, avanti Sampdoria!

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